Ridotto rigornimento di ossigeno al cervello per povertà di ossigeno del angue arterioso. Il cervello è l'organo più sensibile alla mancanza di ossigeno e perciò ,già ad una lieve mancanza generale di ossigeno nel sangue, si determinano fenomeni carenziali,come stanchezza, mancanza di senso critico, euforia disinibizione. Un elevato grado di anossiemia produce perdita della coscienza e,dopo circa 3-4 minuti provoca danni irreversibili al cervello.