Ciclotimia
Termine introdotto da Kahlbaum per designare le forme più lievi di variazione del tono del'umore, in senso depressivo o euforico, concepite come fasi di una singola malattia, la sindrome maniaco-depressiva.
La sua forma oggettivale si applica a quei disturbi della personalità che sono caratterizzati da anomalie affettive.