Dislessia
Consiste nella ridotta capacità di imparare a leggere o di capire ciò che si legge. Si manifesta in un bambino senza deficit visivi, uditivi o di intelligenza, con un'istruzione convenzionale adeguata e normalmente motivato all'apprendimento.
Secondo l'approccio neurolinguistico, i soggetti presenterebbero disturbi delle capacità fonemiche con incapacità di rappresentare e di accedere al suono di una parola attraverso l'associazione di simboli grafici visivi con i suoni che rappresentano. Sarebbe, inoltre, presente un deficit di segmentazione fonemica con incapacità a spezzare la parola nei suoni che la compongono. L'approccio strumentale indica un disturbo della percezione o della memoria visiva.
I bambini dislessici presentano difficoltà a identificare le lettere con forme o suoni simili; inversione di lettere con forme o suoni simili: inversione di lettere in una stessa sillaba o di sillabe in una stessa parola; difficoltà a decodificare suoni complessi.
Per la valutazione del deficit sono impiegati test lessimetrici. Si distinguono una dislessia isolata e una dislessia associata a ritardo linguistico e a instabilità motoria con vari segni neurologici minori.
La dislessia prevale nelle popolazioni dove il sistema di scrittura è foneticamente e linguisticamente più complesso. E' tre volte più frequente nei maschi e presenta una certa familiarità.
Le ipotesi eziologiche prendono in considerazione:
- una lesione emisferica sinistra precoce con trasferimento del controllo della lettura dell'emisfero destro;
- un deficit maturativo con alterazione della lateralizzazione dei centri del linguaggio;
- alterazioni anatomiche: Galaburga et al. hanno descritto una minore differenza di sviluppo del planum temporale e alterazioni citoarchitettoniche del planum temporale sinistro con ectopie neuronali e aree di micropoligiria, suggerendo un rallentamento della migrazione normale dei neuroni verso la corteccia dell'emisfero sinistro.
I programmi riabilitativi sono basati su intensi esercizi di lisi e sulla decodificazione fonologica.
Dal punto di vista farmacologico, può esser utile un trattamento con piracetam.