Ecco come migliorare la memoria a lungo termine

Capita a tutti, ogni tanto, di essere un po’ smemorati, specialmente se stiamo attraversando un periodo di forte stress o siamo in una fase post-traumatica. Questo accade perchè quando la nostra mente ha troppe cose da gestire il cervello entra in sovraccarico proprio come un circuito e tende a liberarsi di alcune di quelle che gli sembrano informazioni superflue. Altri casi in cui può accadere è quando nel nostro organismo si ha carenza di alcuni sali minerali come ferro, fosforo oppure vitamine come D, adatta allo sviluppo cognitivo e quella B proprio inerente alla memoria. Anche un’alimentazione mirata, ad esempio, può di certo aiutare nel risolvimento del problema. Sia che si tratta di una dele situazioni sopraelencate sia che, invece, no, nelle prossime righe di questo articolo proveremo a darvi alcuni consigli per tenere a bada la memoria e prenderci cura di noi stessi. 

Come migliorare la nostra mente

Il primo modo per immagazzinare meglio i ricorsi e le situazioni, è praticare il cosidetto “mindfulness“, ossia rimanere sempre presenti e concentrati quando siamo in compagnia o anche mentre ci ritroviamo a fare qualcosa in solitario. Vi sarà sicuramente capitato che qualcuno vi ricordasse di una frase, un evento o un fatto verificatosi mentre c’eravate anche voi, solo che in quel momento non ne avete affatto memoria. A questo punto le opzioni sono due: o stavate chiaccherando con qualcun’altro, oppure non eravate abbastanza attenti perchè la vostra mente stava riservando la sua attenzione su qualcos’alto; magari una preoccupazione, una situaizone, o qualcosa da fare di lì a poco. Il mindfulness, invece, consiste nel rimanere sempre perfettamente concentrati sia quando qualcuno ci parla, che quando stiamo facendo qualcosa.

Scrivere ed ascoltare musica

Se vi sentite di non riuscire più a sostenere certi pensieri, scrivere può essere utile non solo a permettervi di ricordarveli meglio, ma anche ad allenare la mente al concetto dell’importanza di quanto stiamo annotando. Non a caso, molte persone che frequentano una scuola o un’università, sono solite creare riassunti di quanto stanno studiando. Oltre che a leggere, il vostro cervello si sforzerà nel formulare una frase, ed entrerà in ballo anche la memoria fotografica, sia di quanto avete letto, che di quello che avete scritto.

Allo stesso modo, anche ascoltare la musica può avere i suoi benefici, nel nostro articolo inerente la musica e le emozioni che può provocare, ad esempio, abbiamo scoperto come la musica di Mozart aiuta la concentrazione ed aumeta la produttività del nostro cervello. In maniera generale, comunque, noterete che ascoltando della musica, mentre lavorate, vi farà riscontrare un’attenzione maggiore in quello che state facendo ed una maggiore perseveranza dell’obiettivo.

L’importanza del sonno

Anche su questo campo abbiamo già dedicato un articolo; il sonno, di fatti, è una delle attività più importanti per il nostro corpo e ci permette di vivere; esso, infatti, come bere, mangiare e respirare fa parte delle azioni fondamentali per l’uomo. Anche l’assenza di sonno, ad esempio, può provocare eccessivi momenti di stress e deconcentrazione, ci sente confusi e smarriti, cosa che può sfociare anche in micro perdite di memoria durante la giornata. Per questo è importante ritagliarsi tra le 7 e le 8 ore di sonno a notte, in modo tale da curare sia il corpo che la mente. 

Parlare

Se nessuno dei metodi precedenti ci sta aiutando, probabilmente il parlare ad alta voce potrebbe, per ricordarsi di un’azione, qualcosa da fare, o anche per annientare il dubbio di aver chiuso la portiera della macchina oppure il portone di casa! Parlare con sé stessi o con la propria famiglia, con chi si ha accanto e, se il problema persiste, parlare con qualcuno che può darci un supporto professionale come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Egli saprà di certo indirizzarci verso il percorso più corretto da seguire per noi e per le persone che ci stanno attorno.