Iperattività
L’Iperattività è uno dei sintomi cardine del Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività (ADHD) e, in questo articolo, verranno illustrati le sue caratteristiche, i suoi segnali e le sue terapie principali.
Cos’è l’Iperattività?
Secondo Krucik (2016), “L’Iperattività è lo stato dell’essere attivi in modo inusuale o abnorme”. L’autore elenca, inoltre, le varie caratteristiche associate con l’Iperattività:
- il movimento costante,
- il comportamento aggressivo,
- il comportamento impulsivo,
- l’essere facilmente distratto.
Non bisogna dimenticare, in più, che “Le persone che sono iperattive potrebbero sviluppare altri problemi, dovuti alla loro incapacità di rimanere fermi o concentrati. Per esempio, potrebbero svilupparsi difficoltà a scuola o a lavoro, si potrebbero indebolire le relazioni con gli amici e la famiglia, potrebbero esserci degli incidenti, potrebbero ferirsi, così come potrebbe aumentare il rischio di un abuso di alcol e droghe”.
Quali sono i segnali associati all’Iperattività?
I bambini, quindi, potrebbero mostrare segnali di Iperattività a scuola, come, per esempio:
- non rispettare il proprio turno,
- parlare senza riflettere,
- colpire gli altri studenti ed
- essere superattivi.
Gli adulti, invece, potrebbero mostrare segni di Iperattività a lavoro, come, per esempio:
• difficoltà a concentrarsi,
• un’attenzione di breve durata,
• difficoltà a ricordarsi nomi, numeri o parti di informazioni.
Quali sono le possibili terapie per il trattamento dell’Iperattività?
Secondo Krucik (2016), “La Terapia Cognitivo-Comportamentale e la Terapia della parola sono pratiche comuni per trattare l’Iperattività”. In più, egli afferma che, quando la sola terapia non è sufficiente, possono anche essere prescritti dei farmaci.
Conclusioni
In base a quanto detto, è chiaro che l’Iperattività può riguardare sia bambini che adulti. Nonostante i segni e le caratteristiche, che si manifestano a causa dell’Iperattività, è bene ricordare che essa può essere gestita con diversi tipi di terapia, come la Terapia Cognitivo-Comportamentale e la Terapia della parola, ma anche grazie alla somministrazione di farmaci specifici.
Tratto da: psychcentral.com
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)