Sentimento di avversione che i genitori possono nutrire nei confronti di un figlio e che di solito compensano con ostentate premurose eccessive attenzioni che non portano ad un definitivo distacco. Secondo gli psicoanalisti si tratta di un fenomeno inconscio che attraverso una formazione reattiva volta a compensare le pulsioni inconsce intollerabii sul piano dell'accettabilità sociale, si manifesta con sentimenti positivi.