Watson, John
Psicologo statunitense (Greenville, South Carolina, 1878-Woodbury Connecticut 1958).
Svolse la parte più rilevante della sua attività accademica e scientifica all'università John Hopkins, dove insegnò dal 1908 al 1920.
Si è guadagnato un posto di rilievo nella storia della psicologia per aver gettato le basi del comportamentismo, contrapponendosi alla psicologia introspezionista, a quella antropomorfica, e alla scuola funzionalista di Chicago.
Il comportamentismo watsoniano si sviluppa fra il 1813 e il 1830. La teoria elaborata da Watson considera il comportamento nei termini di 'adattamento dell'organismo all'ambiente' e di 'contrazioni muscolari' e viene a costituire l'unità di misura dell'osservazione psicologica, e i principi cui Watson fa riferimento nel suo studio sul comportamento sono 'frequenza,recenza e condizionamento'.