Il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità
Persone con una personalità ossessiva-compulsiva raggiungono spesso grandi risultati, specialmente nelle scienze ed in altri campi intellettualmente esigenti che richiedono l'ordine e l'attenzione al dettaglio. Tuttavia, le loro responsabilità li rendono così ansiosi che raramente riescono a godere dei loro successi.
Tra le caratteristiche primarie del disturbo ossessivo-compulsivo di personalità vi è una necessità eccessiva per l'ordine ed il controllo.
Le persone affette da tale disturbo sono inflessibili, perfezioniste, affidabili, dipendenti, metodiche e ordinate, ma la loro inflessibilità li rende incapaci di adattarsi al cambiamento.
Poiché sono prudenti e “pesano” tutti possibili aspetti di un problema, hanno difficoltà a prendere decisioni.
Secondo il Merck Manual, “persone con una personalità ossessiva-compulsiva raggiungono spesso grandi risultati, specialmente nelle scienze ed in altri campi intellettualmente esigenti che richiedono l'ordine e l'attenzione al dettaglio. Tuttavia, le loro responsabilità li rendono così ansiosi che raramente riescono a godere dei loro successi”.
Non vivono positivamente i propri sentimenti, le relazione e le situazioni in cui non possono avere il controllo, quando devono contare su gli altri o in quegli eventi che sono imprevedibili.
Molte persone confondono il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità (OCPD) con il Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), ma i due disturbi non sono correlati.
Le persone con DOC sono spesso consapevoli dell'anormalità delle loro ossessioni, ma non riescono a farne a meno; le persone con disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, invece, ritengono che la loro esigenza di regole e la presenza di regole rigorose siano perfettamente normali.

I criteri diagnostici del disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, secondo il DSM-5, sono i seguenti.
Un modello pervasivo di preoccupazione per l'ordine, il perfezionismo ed il controllo mentale e interpersonale, a discapito della flessibilità, dell'apertura e dell'efficienza, a partire dall'età adulta e presente in diversi contesti, come indicato da quattro (o più) dei seguenti fattori:
- preoccupazione circa i dettagli, le regole, gli elenchi, l'ordine, l'organizzazione o gli orari fino a perdere di vista l'obiettivo principale dell'attività;
- mostra perfezionismo che interferisce con il completamento delle attività;
- è eccessivamente dedito al lavoro e alla produttività a discapito delle attività di svago e amicizia (non rappresentata da evidente necessità economica);
- è inflessibile e scrupoloso su questioni di moralità, etica o valori (non rappresentati da identificazione culturale o religiosa);
- non è in grado di scartare gli oggetti usurati o inutili anche quando non hanno valore sentimentale;
- è riluttante a delegare compiti o a lavorare con gli altri a meno che non si sottomettano al suo modo di fare le cose;
- adotta uno stile di spesa misero per sé e gli altri: il denaro viene considerato come qualcosa da accumulare per le future catastrofi;
- mostra rigidità e ostentazione.
Mentre una persona può esibire una o tutte le caratteristiche sopra descritte, non viene posta una diagnosi di disturbo di personalità a meno che la persona non ha difficoltà a vivere una vita normale a causa di questi problemi.
Gli individui con disturbo ossessivo-compulsivo di personalità possono avere difficoltà a decidere quali compiti hanno la priorità o qual è il modo migliore per svolgere un compito particolare che possono non riuscire mai a iniziare qualcosa.
Hanno la tendenza a divenire turbati e arrabbiati in quelle situazioni in cui non sono in grado di mantenere il controllo del proprio ambiente fisico o interpersonale, sebbene la rabbia non venga espressa in maniera diretta.
Gli individui con disturbi d'ansia, come quello generalizzato, fobia sociale e fobie specifiche, e il disturbo ossessivo-compulsivo, hanno una maggiore probabilità di avere un'alterazione di personalità che soddisfa i criteri diagnostici per il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità.
Nel valutare la presenza di tale disturbo, il clinico non dovrebbe includere quei comportamenti che riflettono le abitudini, i costumi o gli stili interpersonali stabiliti dalla cultura del gruppo di riferimento dell'individuo.
Tra le cause del disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, i ricercatori sottolineano la probabilità di una componente genetica e quindi un fattore di familiarità.
Anche gli stili di parenting e le dinamiche familiari possono svolgere un ruolo nello sviluppo del suddetto disturbo.
Una teoria suggerisce che, da bambini, le persone con disturbo ossessivo-compulsivo di personalità venivano puniti costantemente per comportamenti negativi, fallimenti e violazioni di regole, senza ricevere alcuna lode per il successo e la conformità.
Per evitare la pena, il bambino sviluppa l'abitudine di seguire rigidamente le regole facendole divenire un aspetto integrante e centrale della propria vita.
Tratto da “HealthyPlace”
(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Giorgia Lauro)