La coppia schizoide-depressiva
La dinamica in una coppia schizoide-depressiva è che il partner depresso si affanna nella ricerca disperata di una connessione con l'altro e ha paura di essere abbandonato; questo viene però vissuto come invadente ed eccessivamente esigente dal partner schizoide.
“Sono innamorato di una ragazza che ha un disturbo schizoide di personalità, ma convivo anche con la mia depressione. Voglio davvero una vita con questa ragazza. Sono disposto a fare qualsiasi cosa per far funzionare le cose e renderla felice e a suo agio in questa relazione”.
Le persone schizoidi seguono uno schema di ricerca di un'intensa connessione emotiva seguita dalla creazione di una certa distanza per proteggersi dal sentirsi sopraffatti o consumati dall'altro.
È molto difficile avere una relazione con un soggetto affetto da disturbo schizoide di personalità cronico perchè non amano impegnarsi.
Tuttavia, questo disturbo si distribuisce lungo un continuum e non tutti coloro che hanno queste tendenze sono impossibilitati ad essere dei potenziali partner.
La personalità depressiva, d'altra parte, cerca una connessione e teme che la sua eccessiva dipendenza possa sopraffare l'altra.
La paura dell'abbandono può rendere la persona depressa eccessivamente premurosa e disperata nel tentativo di compiacere l'altra persona, così lui o lei non se ne andrà.
La dinamica in una coppia schizoide/depressiva è che il partner che è disperato per la connessione e ha paura di essere abbandonato viene vissuto come invadente ed eccessivamente esigente dal partner schizoide.
Più il soggetto depresso cerca di comprendere lo schizoide, più questo si ritira. Più il depresso richiede una risposta ed una fine al silenzio, più lo schizoide diviene freddo.

La danza schizoide/depressiva finisce spesso con la rabbia del soggetto depresso che si incontra con l'abbandono schizoide.
La persona depressa è quindi infuriata per essere stata abbandonata e tormentata dal senso di colpa per essere stata troppo bisognosa.
Ma “bisognoso” è il risultato di una mancanza di soddisfazione. Più il partner schizoide si ritira, più aumenta la componente depressiva del partner.
Sam e Barbara, nomi di fantasia, sono un esempio della dinamica di coppia schizoide/depressiva.
Sam non ha detto a Barbara che sarebbe partito per un viaggio di 10 giorni. Quando è rientrato a casa e l'ha chiamata, lei era profondamente arrabbiata. A quel punto, fu Sam ad arrabbiarsi con lei tanto da riattaccare il telefono. Lei lo richiamò per chiedere una spiegazione del perchè la ferisse così tanto. Sam si sentiva furioso per le eccessive richieste e riattaccò nuovamente.
In questo caso, Barbara, innamorata di una persona con disturbo schizoide di personalità si è sentita abbandonata e furiosa perchè Sam a volte si mostra disponibile ma tende ad evitarla e ritirarsi se diviene troppo intima o se gli vengono avanzate delle richieste.
A tal proposito, la Dottoressa Roberta Satow, Psicoterapeuta e Docente presso il Brooklyn College di Manhattan, fornisce alcuni suggerimenti a tutte quelle persone che sono innamorate di una persona schizoide.
Primariamente, è importante cercare di capire la storia della persona schizoide, se è mai stata sposata o ha convissuto, se è stata mai in grado di mantenere una relazione duratura nel passato.
È importante discutere delle modalità di “combattimento” prima di combattere. In che modo ciascuno di voi reagisce quando l'altra persona si sente delusa o ferita?
Essere onesti sulle proprie reazioni, consente di creare una scorciatoia per la situazione di “pericolo”.
Questo è importante, in quanto una volta che si è innescata la dinamica, è come essere nelle sabbie mobili, e la relazione può affondare rapidamente.
È quindi fondamentale creare un segnale manuale di time-out.
La Dottoressa Satow suggerisce anche alcune semplici regole che possono guidare la discussione.
In primis è preferibile non gridare e non interrompere l'altro mentre parla.
È inoltre importante evitare di accusare l'altro, ma spiegare più che altro come ci si sente o a cosa si sta pensando.
Infine, è bene anche imparare a capire quando è il momento di ritirarsi. Il partner depresso dovrebbe cercare di evitare di insistere sul fatto che il partner schizoide parli o spieghi il suo comportamento.
L'essere insistenti ed esigenti, ad esempio mandando tanti messaggi, messaggi vocali o chiamate, allontanano lo schizoide.
È quindi fondamentale cercare di parlare con l'altro senza necessariamente insistere per ottenere una risposta verbale.
A cura della Dottoressa Giorgia Lauro