La Psicoterapia con Bambini e/o adolescenti
I bambini e gli adolescenti che stanno vivendo delle difficoltà con le proprie emozioni o nel comportamento, o che stanno affrontando degli eventi stressanti o traumatici (come la perdita di una figura significativa, la separazione dei genitori, un cambiamento importante) possono ricorrere alla Psicoterapia.
Esistono differenti tipi di psicoterapia, ma ognuna si basa sulla comunicazione come strumento fondamentale per apportare dei cambiamenti nei sentimenti e nei comportamenti di un bambino o di un adolescente in crisi.
La valutazione iniziale è fondamentale per inquadrare clinicamente il problema portato, sarà quindi importante analizzare la situazione psicologica e relazionale non solo del bambino, ma anche dei genitori, che rappresentano uno strumento di lavoro fondamentale.
Vengono quindi previsti incontri iniziali alla presenza di entrambi i genitori insieme al bambino. A questa segue una seconda fase di incontri del terapeuta solo con il piccolo.
In chiusura è previsto un ulteriore colloquio congiunto con genitori e figlio, per esplicitare le tematiche psicologiche prevalenti del bambino in relazione ai sintomi espressi e al significato che essi assumono all’interno delle relazioni familiari.
Gli strumenti utilizzati sono il gioco, il disegno, il colloquio, all’interno della relazione con il terapeuta, che non solo è osservatore, ma sin dall’inizio interagisce attivamente con tutti i soggetti coinvolti.
In particolare per i bambini giocare, disegnare, costruire e “fare finta”, così come parlare, sono dei modi importanti di condividere sentimenti, emozioni e di provare a risolvere i problemi.
Attraverso il gioco terapeutico i bambini rivivono determinate esperienze traumatiche, questo gli permette, in maniera graduale, di riviverle e di avere un maggior controllo su di esse.
Essi scoprono importanti cose su loro stessi, ad esempio possono farsi carico della propria ansia e della propria rabbia trovando nuovi modi di agirla nel loro comportamento quotidiano, possono comprendere quanto valgono anche se in certi contesti si sentono inadeguati, o possono capire che la separazione dei genitori non è una loro colpa.
Attraverso questa metodologia, quindi, è possibile svolgere un lavoro congiunto con genitori e bambini che serva per rielaborare determinati vissuti e facilitare la relazione tra loro, utilizzando non solo elementi attinenti alla sfera emotiva e affettiva, ma anche vignette di vita concreta, che vengono sperimentate e rivedute all’interno della stanza alla presenza del terapeuta.
Quali sono i problemi maggiormente trattati?
- Stati di ansia (timori eccessivi del giudizio dell'adulto e dei rimproveri, preoccupazione di non essere all'altezza, angosce di separazione)
- Le situazioni di blocco emotivo (difficoltà a esprimere le proprie risorse cognitive e affettive, inibizioni di varia natura)
- Difficoltà che coinvolgono l'alimentazione (rifiuto del cibo, desiderio smodato di mangiare, obesità infantile)
- Manifestazioni di aggressività (verso i coetanei, verso bambini di età diversa, verso uno o entrambi i genitori, verso un fratello o una sorella, verso altre figure adulte, indirizzate verso se stessi)
Disturbi della psicopatologia più gravi riguardano prevalentemente Disturbo da deficit di attenzione/iperattività, comportamenti dissociali, il tentativo di suicidio, le rotture psicotiche, ecc.
Quali modificazioni porta, nel bambino e nell’adolescente, la Psicoterapia?
- Ricevono un supporto emotivo,
- Imparano a risolvere i problemi e i conflitti con le persone,
- Imparano a riconoscere le proprie emozioni e i propri problemi
- Imparano ad individuare nuove soluzioni a vecchi problemi,
- Incrementano lo sviluppo del Se', il bambino/ adolescente accetta di essere se stesso.
Gli obiettivi di una terapia possono essere specifici (cambiamento comportamentale, miglioramento delle relazioni amicali) o più generali (diminuzione dell’ansia, aumento dell’autostima, sostegno durante una perdita). Lo psicoterapeuta insegna ai genitori come rispondere terapeuticamente ai propri figli così che i cambiamenti possano essere rinforzati a casa e possano essere più forti anche le relazioni fondamentali del bambino o dell’adolescente in famiglia.
Bibliografia
- Casarella F. e Sforza G., articolo: "Play Therapy".
- La terapia con i bambini e con gli adolescenti: una guida per i genitori. Patrizia Fiori
- Psicoterapia di coppia. Dott. Antonello Viola
- Quando è utile rivolgersi allo Psicologo/Psicoterapeuta Roberta Gardini
(A cura della dottoressa Angela Chiara Leonino)