La terapia per la risoluzione dei conflitti
La terapia per la risoluzione dei conflitti, ideata dalla Dottoressa Susan Heitler è una forma di trattamento in cui si cerca di insegnare alle persone abilità efficaci per risolvere i conflitti in qualsiasi situazione.
La terapia per la risoluzione dei conflitti (Conflict resolution Therapy), un approccio al trattamento che cerca di insegnare alle persone abilità per risolvere i conflitti, è stato progettato principalmente per aiutare le coppie ma può essere utilizzato per affrontare il conflitto in qualsiasi situazione, sia in famiglia, tra amici o partner, sul luogo di lavoro o in qualsiasi altra situazione.
Le persone che ricercano un trattamento orientato alla risoluzione dei conflitti possono trovare soluzioni a determinate situazioni difficili, alleviare i sintomi relativi alla salute mentale e costruire un set di abilità che può essere utilizzato per navigare nei conflitti futuri.
Sviluppo della terapia di risoluzione dei conflitti.
Questo approccio alla terapia, una combinazione della formazione psicoterapeutica ed esperienza nella mediazione legale della Dottoressa Susan Heitler, è stato delineato per la prima volta con la pubblicazione del suo libro nel 1990, “From conglict to Resolution: Skills and Strategies for Individual, Couples, and Family Therapy”.
La Dottoressa Heitler riconobbe che molte persone erano in grado di comunicare in modo più collaborativo sul posto di lavoro che nelle loro relazioni personali e quindi possedevano le capacità per la risoluzione dei conflitti.
Questa forma specializzata di terapia è fondata sulla convinzione che entrambe le parti coinvolte in conflitto, quando sono in grado di ascoltarsi e lavorare insieme, abbiano la capacità di risolvere i conflitti in modo cooperativo.
L'obiettivo della terapia per la risoluzione dei conflitti è quello di aiutare tutte le parti coinvolte a sentirsi come se avessero raggiungo uno scenario “vincente”; il metodo ha inoltre ottenuto riconoscimento sia come trattamento efficace per le coppie che come risorsa importante per mediatori e avvocati.
Teoria e tecnica della terapia di risoluzione dei conflitti
Alla base di questo modello psicoterapeutico vi è l'idea che il conflitto può causare l'originarsi di emozioni negative a partire dal sistema di risposta naturale di un individuo.


Quando il conflitto non viene risolto in modo appropriato, gli stati emotivi negativi possono indugiare e svilupparsi in situazioni che possono avere conseguenze gravi e durature.
Ri-orientare il conflitto con le competenze adeguate, tuttavia, può aiutare le persone ad affrontare queste sfide e ottenere maggiore benessere e risoluzione.
Combattimento: la persona tenta di dominare l'altro o la situazione. Questa deviazione può portare a problemi come rabbia, paranoia e funzionamento di tipo borderline.
Sorvolare: la persona tenta di evitare, distrarre o scappare dalla situazione. Questa deviazione può portare a problemi di ansia, compreso il comportamento ossessivo-compulsivo.
Immobilizzazione: la persona non è in grado di agire o prendere decisioni. Anche questa deviazione può innescare problemi di ansia, compresi attacchi di panico e isolamento.
Sottomissione: la persona è eccessivamente accomodante e si arrende troppo facilmente. Questa deviazione può portare a depressione.
Le abilità legate alla risoluzione del conflitto possono aiutare le persone ad apprendere come reindirizzare il conflitto senza un eccessivo investimento emotivo, incorporando l'immaginario e la comunicazione come strumenti primari per l'esplorazione e la risoluzione.
Ai partecipanti vengono insegnate abilità che possono consentire loro di unirsi quando si trovano ad affrontare situazioni difficili, e sono incoraggiati a lavorare insieme piuttosto che a combattere l'un l'altro al fine di superare problemi difficili che possono, se non affrontati, portare ad ansia, depressione o disprezzo.
Nel processo di esplorazione di questi sentimenti, lo psicoterapeuta può aiutare coloro che sono in terapia a scoprire scenari vincenti e ad identificare nuovi modelli comportamentali che potrebbero aiutarli a evitare di intraprendere azioni e reazioni negative in futuro.
L'approccio implementa questi passaggi di base durante il processo di trattamento:
- espressione delle pozioni iniziali;
- esplorazione delle preoccupazioni di fondo, con particolare attenzione alle preoccupazioni principali;
- creazione e definizione di un piano concordato reciprocamente che soddisfi le esigenze di entrambi i partecipanti.
La terapia per la risoluzione dei conflitti cerca di fornire un mix equilibrato di terapia e formazione delle competenze, ed uno psicoterapeuta ben addestrato sarà generalmente in grado di integrare le attività di creazione di abilità ed esperienza terapeutica per coloro che stanno trattando.
Per esempio, se un problema di origine familiare si pone nel corso della terapia, il terapeuta può scegliere di interrompere la pratica delle abilità per esplorare più approfonditamente il problema della famiglia.
Peculiarità di questo approccio è che coloro che lo praticano assumono diversi ruoli nel corso della terapia, fornendo ai soggetti un approccio completo e onnicomprensivo.
I terapeuti fungono da mediatori, guidano le persone attraverso i conflitti e li aiutano ad apprendere come utilizzare le abilità per ottenere una soluzione vantaggiosa per entrambe le parti.
Istruiscono insegnando queste abilità e promuovendone l'uso in sessione, assumono un ruolo curativo utilizzando le abilità e associandole a tipi più tradizionali di terapia per aiutare chi è in terapia a ricucire le relazioni ed a comprendere il loro passato e come si relazionano alla loro attuale area di conflitto, che si tratti di relazioni o altro.
Come può aiutare la terapia di risoluzione dei conflitti?
Questa forma specifica di terapia si basa sulla premessa che il conflitto si trova al centro del disagio emotivo.
Questo conflitto, che potrebbe verificarsi internamente, interpersonalmente o esternamente - basato sulla situazione - può essere il risultato di una o più preoccupazioni fondamentali (problemi ricorrenti che generano in conflitti o sofferenza emotiva).
L'obiettivo è quello di ridurre la tensione associata al conflitto, migliorare il benessere e trovare soluzioni adattive. È noto per migliorare i problemi di salute mentale legati alla rabbia, alla depressione e all'ansia.


Le persone che si impegnano in questo tipo di terapia sono spesso in grado di sviluppare le capacità necessarie per affrontare adeguatamente qualsiasi situazione futura che potrebbe altrimenti risultare conflittuale, indipendentemente dal fatto che il conflitto si verifichi con un partner, un membro della famiglia o un collega.
Poiché i principi di questo approccio possono comprendere anche problemi come difficoltà finanziarie o circostanze di salute, questa terapia può produrre benefici per una vasta gamma di individui in una varietà di situazioni.
Durante il trattamento,il terapeuta per la risoluzione dei conflitti noterà tipicamente qualsiasi preoccupazione fondamentale e incoraggerà l'esplorazione di queste preoccupazioni.
Un terapeuta valuterà anche i modelli di interazione, bloccherà la comunicazione negativa e modellerà le abilità di dialogo efficaci.
Nel corso della terapia, le persone possono essere in grado di apprendere come evitare le deviazioni emotive, come comunicare in modo sicuro e come gestire la regolazione delle emozioni.
Questa abilità possono, oltre ad affrontare le aree di conflitto in corso, aiutare a prevenire i conflitti sicuri.
A cura della Dottoressa Giorgia Lauro
Bibliografia
Heitler, S. (2010). Conflict resolution: essential skills for couples and their counselors.