6 modi per liberarti di quella canzone fissa nella tua testa!
Ecco alcune dritte per eliminare quel motivetto che non va più via di mente!
Stai riascoltando una canzone nella tua testa? Sì? Probabilmente è la nuova hit del momento!
Allora, una volta che avrai letto questo articolo, avrai qualche chance in più di riuscire a liberarti di essa, o di qualsiasi altra canzone che stai ascoltando o che stai ripetendo nella tua testa.
La ricerca suggerisce che i cosiddetti “earworm” – quelle situazioni in cui hai una canzone fissa nella tua testa – sono comuni e che, per lo più, questi motivetti non sono particolarmente fastidiosi, al contrario delle credenze popolari.
Al contempo, sono altrettanto frequenti i tentativi di far tacere queste canzoni “silenziose”.
Quindi, ci sono, qui di seguito, sei suggerimenti per poter eliminare gli “earworm” dalla nostra mente.
1. Non ascoltare musica.
Prima di tutto, evita la musica.
Questo è sicuramente più facile a dirsi che a farsi, però cerca di non farlo almeno prima di andare a letto, poiché essa potrebbe trasformarsi in un “earworm” ed interferire con il sonno.
Inoltre, è stato visto che la ripetizione e l’essere recente sono quelle caratteristiche più temute da chi è soggetto a questo fenomeno. Quindi, cerca di non sentire una canzone più volte ed evita la musica che è, di per sé, altamente ripetitiva.
Infine, è stato dimostrato che, se una canzone che stiamo ascoltando viene interrotta, la continuiamo mentalmente (“effetto Zeigarnik”). Per prevenire che questo accada, e che essa diventi, poi, un motivetto ripetuto, è consigliabile ascoltare la traccia fino alla fine.
2. Ricorri a rimedi fisici.
Un recente articolo afferma che masticare una chewing gum può rivelarsi una soluzione semplice. In una serie di esperimenti, i partecipanti, a cui furono date delle gomme da masticare, dichiaravano di avere questi motivetti ripetuti con una frequenza minore, rispetto al gruppo di controllo. Questo perché, normalmente, il nostro apparato vocale è coinvolto nel cantare, mentre, in questo caso, la nostra capacità di immaginare la musica è ridotta, dato che la bocca è impegnata in un’altra attività.
Un altro suggerimento per prevenire il fatto di avere una musichetta fissa in testa è camminare ad un passo più veloce o più lento rispetto al tempo della canzone. Infatti, sappiamo che il movimento (per esempio, ballare, battere, annuire ) è un’importante fattore a favore di tale fenomeno, quindi, usando il corpo per andare controtempo, possiamo interrompere il flusso musicale e terminare la sua riproduzione mentale.
3. Canta.
La ricerca suggerisce che, se sei solito cantare tutti i giorni, sei anche predisposto a degli “earworm” più duraturi. Perché non portare ciò a tuo vantaggio? Quando c’è quella canzone che comincia a fissarsi nella tua mente, canta qualcos’altro, ad alta voce.
4. Stai attento al tuo umore.
Uno dei fattori che determina la scelta del tipo di musica a cui continuiamo a pensare è l’umore. Oltre ad esso, un’ampia indagine sui resoconti di questo fenomeno ha evidenziato l’importanza di stress e stato emotivo.
Ci sono anche prove del fatto che, quando continuiamo a riprodurci una particolare canzone, il nostro umore è associato al modo in cui ci siamo sentiti quando l’abbiamo ascoltata la prima volta. Quindi, se eri arrabbiato quando hai sentito quel brano alla radio stamattina, potresti esserlo anche quando lo ripeterai nella tua testa durante il giorno.
In ogni caso, c’è bisogno di ulteriori ricerche per capire se ripetiamo intenzionalmente una determinata canzone per regolare le nostre emozioni. Nel frattempo, se l’umore evocato dalla musica nella tua testa non corrisponde allo stato emotivo che desidereresti, cambia disco (mentale)!
5. Telefona ad un amico.
Per eliminare completamente un motivetto ripetuto, considera di fare un’attività mentale più o meno stimolante.
Sappiamo che le attività giornaliere che sono meno impegnative a livello cognitivo, come lavarsi i denti, così come i compiti troppo gravosi, predispongono al fantasticare, il che può portare, a sua volta, all’immaginazione musicale involontaria.
Ciò, però, avviene raramente quando socializziamo, perché è un’attività di media difficoltà a livello mentale. Un modo potenzialmente piacevole per bandire i pensieri musicali indesiderati potrebbe essere, quindi, passare del tempo con gli amici.
6. Non provarci così duramente.
È stato scoperto, ironia della sorte, che cercare di controllare deliberatamente i nostri pensieri può avere, a volte, l’effetto contrario.
Quindi, se questi motivetti hanno resistito a tutti i tuoi tentativi per bandirli, il consiglio finale è di smettere di provarci e distrarti.
Fonte: PsyPost.org
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)