7 modi efficaci per smettere di pensare troppo!
I consigli per affrontare l’Ansia e, soprattutto, l’ “overthinking”.
Siete a casa, state cucinando, mangiando, leggendo, …, e vi bloccate sempre sullo stesso pensiero.
Siete a lavoro e non riuscite a smettere di pensare a quel problema, che vi tormenta da tempo ormai.
Ore ed ore ad analizzare quell’evento in ogni minimo dettaglio, ad immaginare le soluzioni e le conseguenze possibili.
In macchina…
Sotto la doccia…
A letto…
Vi ritrovate in questa descrizione?
Ecco di cosa si tratta e come superare queste difficoltà!
L’ “overthinking”.
Uno dei sintomi più comuni dell’ansia è l’ “overthinking” (pensare troppo) o ruminazione.
Le persone che pensano troppo si sentono come se non riuscissero a “spegnere” i loro cervelli: una volta che si fissano su un problema, fanno fatica a liberarsene.
Sicuramente ciò non li aiuta. Sappiamo tutti che essere preoccupati non impedisce che accada qualcosa di brutto.
D’altro canto, l’overthinking può influenzare, in modo negativo, la concentrazione, la produttività e la qualità del sonno di una persona.
Ecco, allora, alcuni suggerimenti per affrontare il tutto in modo efficace.
1. Date uno spazio ai vostri pensieri.
Scrivere aiuta a schiarirsi le idee, elaborare pensieri e sentimenti e crea uno “spazio di contenimento” per le vostre preoccupazioni: una volta annotate, infatti, non dovete tenerle in mente costantemente.
2. Date loro un tempo.
Provate a pianificare un tempo per occuparvi delle vostre preoccupazioni, ogni giorno. In questo modo, ogni volta che vi accorgete che state pensando troppo, potete ricordare a voi stessi quando farlo. Fino ad allora, però, concentratevi su altre cose.
3. Stabilitene la durata.
Chi pensa troppo ha bisogno di mettere dei limiti al suo preoccuparsi!
Ora che avete organizzato il tempo per pensare o scrivere le vostre preoccupazioni, dovreste anche impostare una quantità di tempo da dedicare a questo. Se non lo fate, una volta che avete iniziato a pensarci, la mente non si fermerà più!
Badate bene di stabilire una quantità adeguata, tale che non finisca per assumere il controllo della vostra giornata.
4. Distraetevi.
Distrarsi è una strategia semplice ed efficace che usiamo tutti. A volte, abbiamo bisogno solo di trovare qualcos’altro da fare, o pensare a come distogliere l’attenzione. Spesso, svolgere un compito impegnativo funziona, così come lavorare, parlare con un amico, vedere un video divertente, leggere, o ascoltare la musica.
5. Sappiate imporvi di fermarvi.
Occasionalmente, potreste aver bisogno di ordinare a voi stessi di smettere di pensare a qualcosa. Potreste anche usare il vecchio trucco di schioccare un elastico contro il polso, o di lavarvi il viso con acqua fredda: sono come una sveglia che vi fa sobbalzare e vi inducono a pensare, o agire, in modo diverso.
6. Decidete se potete cambiare ciò che vi preoccupa.
È utile stabilire se c’è qualcosa che potete fare per le vostre preoccupazioni.
Se è così, fatela.
Se non, riconoscete che è fuori dal vostro controllo e che non vi resta altro che elaborarla ed accettarla – non cambiarla.
7. Fate attività fisica.
L’attività fisica è una delle cose migliori che potete fare per la vostra salute mentale. Fare esercizio fisico, infatti, rilascia endorfine nel cervello, le quali vi fanno sentire più felici e meno stressati.
Ancora meglio è farla all’aria aperta: un cambio di scenario può sviare il vostro pensiero dallo stesso problema e farlo focalizzare su ciò che sta di fronte a voi.
Provate questi semplici consigli quotidianamente, ricordando, comunque, l’importanza del supporto da parte di un professionista.
Fonte: PsychCentral.com
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)