Borderline Vs Narcisisti
Quali sono le somiglianze e le differenze tra borderline e narcisisti?
Nonostante il Disturbo borderline di personalità e il Disturbo narcisistico di personalità appartengono al Cluster B, ci sono somiglianze e differenze tra loro.
I modi in cui si comportano nelle relazioni possono essere simili in superficie, ma differiscono nel grado di empatia di cui sono capaci, nella motivazione dietro al loro comportamento, nella loro portata emotiva e nella loro capacità di risposta al trattamento.
Soggetti che presentano comorbidità con i disturbi della personalità tendono a mostrare tratti di entrambi e spesso condividono più somiglianze che differenze.
È anche importante notare che le donne hanno maggiori probabilità rispetto agli uomini di essere diagnosticate come borderline, mentre gli uomini hanno maggiori probabilità di essere diagnosticati come narcisisti, il che può essere dovuto ad un pregiudizio guidato da stereotipi culturali.
Pertanto, nessuno dei due disturbi dovrebbe essere considerato come qualcosa di specifico al genere: ci possono essere donne narcisiste e uomini borderline. Inoltre, non tutti i borderline o i narcisisti possono essere considerati abusivi.
A seconda di dove 'cadono' sullo spettro dei loro rispettivi disturbi e della loro reattività al trattamento, i singoli casi possono variare dai tratti e dai comportamenti elencati.

Mentre, sia i borderline che i narcisisti possono recare danno ai loro cari attraverso potenziali abusi emotivi e verbali, le persone con disturbo borderline di personalità hanno maggiori probabilità di ricorrere a pratiche di autolesionismo come grido di aiuto.
D'altra parte, quelli con disturbo narcisistico di personalità o tratti narcisistici spesso danneggiano gli altri attraverso metodi come la triangolazione e il sabotaggio come modalità per rafforzare la loro immagine grandiosa e il falso senso di superiorità.
Mentre i borderline hanno un'intensa paura dell'abbandono, una caratteristica del loro disordine, i narcisisti sono spesso quelli che abbandonano. I borderline possono impegnarsi nella manipolazione cronica dei loro partner usando la gelosia, il controllo o le minacce per evitare l'abbandono aumentando però il rischio di essere abbandonati a causa di comportamenti appiccicosi, bisognosi o di controllo.
I narcisisti manipolano svalutando e scartando le loro vittime per umiliarle e controllarle. Ciò include la sottomissione delle vittime, isolarle, ritirarsi emotivamente da esse, così come abbandonarle senza dar loro alcuna spiegazione sulla chiusura.
I borderline e i narcisisti condividono l'intensa esperienza emotiva e dimostrano un'immensa quantità di rabbia. Tuttavia, la rabbia del borderline tende ad essere più dissociativa, derivante da ciò che Linehan chiama “ustione di terzo grado” emotiva che li porta in un vortice di emozioni.
La loro attenzione si lega alle proprie reazioni ed è improbabile che vedano la prospettiva di un'altra persona quando si trovano in questo stato di rabbia o tristezza.
La rabbia di un narcisista deriva principalmente dal suo senso di diritto o di grandiosità che viene sfidato; qualsiasi minima percezione dell'intelligenza, del carattere, dello status del narcisista o di qualsiasi altra cosa che apprezzano sarà affrontata con tentativi aggressivi e sprezzanti di riconquistare un senso di superiorità.
I borderline hanno una gamma emotiva più ampia rispetto ai narcisisti, sebbene provino un senso simile di vuoto cronico come i narcisisti. I borderline possono infatti provare sentimenti intensi e amorevoli per amici, familiari e partner; il problema è che tendono a svalutare e manipolare i propri cari a causa dei cambiamenti repentini delle loro emozioni e del loro senso distorto di identità.
I narcisisti tendono invece a mostrare un affetto piatto, avvertono un senso di intorpidimento emotivo e sperimentano la noia perpetua, che li induce a cercare nuovi 'rifornimenti' (persone che possono fornire loro convalida, lode e ammirazione).
I narcisisti vivono le emozioni in superficie, anche se possono palesare emozioni per attirare l'attenzione o presentare un'immagine di normalità imitando le emozioni degli altri.
Le loro emozioni più intense tendono ad essere l'invidia e la rabbia.
I borderline possono provare amore per gli altri ma tornare rapidamente all'odio, alla paura o al disgusto – un comportamento noto come “scissione”.
Questo può essere incredibilmente traumatico per i loro familiari e partner, che potrebbero non capire perché vengono improvvisamente visti in bianco e nero (tutti buoni o tutti cattivi). I narcisisti si impegnano anche in qualcosa di simile alla scissione nota come idealizzazione e svalutazione, in cui l'inclinazione è mettere i loro cari su un piedistallo solo per eliminarli rapidamente.
Mentre la scissione può essere affrontata attraverso la psicoterapia e un lavoro profondo, molti narcisisti si sentono ricompensati dall'idealizzare e svalutare le loro vittime perché alimentano il loro bisogno di potere e controllo.

Il ciclo dell'idealizzazione-svalutazione con un narcisista spesso non è un ciclo emotivamente motivato come nella scissione, ma piuttosto un modello “fabbricato” che consente agli autori di abusi di andare avanti verso altre fonti di gratificazione narcisistica.
Si presume comunemente che entrambi i disturbi derivino da un trauma. Tuttavia, questa conclusione potrebbe essere meno certa. I borderline spesso provengono da esperienze infantili traumatiche come negligenza, abuso sessuale o abuso fisico; a molti che crescono in questi ambienti familiari invalidanti viene diagnosticato il disturbo borderline di personalità.
Non esiste ancora un verdetto clinico su ciò che causa il Disturbo narcisistico di personalità, sebbene ci siano certamente alcuni narcisisti che presentano storie infantili traumatiche.
Peter Walker nota che a volte il Disturbo da stress post-traumatico complesso (Complex PTSD) può essere diagnosticato erroneamente come disturbo narcisistico di personalità o disturbo borderline di personalità.
Ci può anche essere un'altra teoria all'origine del narcisismo; un recente studio ha confermato che sopravvalutare (viziare) i bambini e insegnano loro un senso di diritto precoce può portare alla nascita di tratti narcisistici.
L'origine dei disturbi della personalità è un argomento complesso e solitamente implica l'interazione tra predisposizione biologica e influenze ambientali.
I borderline possono avere una maggiore capacità di empatia rispetto ai narcisisti. Uno studio recente ha confermato che, quando non erano sotto pressione mentale, i borderline potevano riconoscere gli stati mentali nelle espressioni facciali degli altri in modo più accurato. Tuttavia, sia i borderline che i narcisisti hanno dimostrato che le scansioni cerebrali presentano carenze in aree del cervello legate all'empatia.
I borderline sono inoltre più impulsivi ed emotivamente esplosivi anche al di fuori delle relazioni intime. I loro stati d'animo in rapido mutamento supportano il suggerimento che questo disturbo potrebbe prendere il nome di “Disturbo da disregolazione emotiva”.
Mentre i narcisisti possono anche essere emotivamente esplosivi nella loro rabbia, a causa della loro necessità di avere un “falso Sé” o personaggio pubblico, hanno più controllo degli impulsi e del comportamento, soprattutto se hanno bisogno di impegnarsi nella gestione delle impressioni.
Di conseguenza, è meno probabile che siano ritenuti responsabili delle proprie azioni a meno che la loro falsa maschera non venga svelata pubblicamente.
Volendo concludere, i sintomi di un disturbo di personalità possono esacerbare il rischio di comportamento abusivo, ma alla fine spetta alla persona in questione affrontare il proprio comportamento e adottare misure per cercare il trattamento che allevierà quei sintomi.
A cura della Dottoressa Giorgia Lauro