Come iniziare una nuova relazione?
I 5 step da fare per conoscere sé stessi e i nuovi potenziali partner!
Le persone che sono realmente felici e in sintonia con le proprie scelte “romantiche” spendono più energia per lavorare sullo sviluppo di sé che ad apparire in un certo modo per attirare l’attenzione dell’altro.
Invece di focalizzarsi su come invogliare un partner, sarebbe preferibile concentrare la propria attenzione su cinque punti fondamentali:
- Capire se stessi, sessualmente ed emotivamente: se non avete ancora riflettuto e preso consapevolezza della vostra identità emotiva e sessuale, il rischio è quello di intraprendere relazioni sentimentali che potrebbero dar vita a una dipendenza emotiva dall’altro. Si può quindi andare incontro ad una speranza irrealistica che l’altro saprà come capirci e farci felici; comunicare direttamente al proprio partner le proprie emozioni e i propri desideri sessuali è importante. La credenza comune che l’altro sia in grado di percepire intuitivamente come siamo fatti emotivamente e sessualmente è ovviamente una fantasia. È quindi importante concentrarsi su stessi e prendere consapevolezza di ciò che si è prima di approcciarsi all’altro; riflettere sui propri sentimenti e reazioni emotive è fondamentale per un buon successo nella relazione di coppia.
- Credere a quello che le persone mostrano e dicono di sè stessi: è abbastanza comune il voler razionalizzare il comportamento dell’altro se si prova una forte attrazione verso di lui/lei. Se qualcuno assume atteggiamenti irrispettosi o sparisce saltuariamente, è un dato che non può essere trascurato, perché è una modalità che appartiene a quella persona. Se un uomo, ad esempio, dice che non è alla ricerca di “qualcosa di serio”, o ha bisogno di molta “libertà”, è preferibile lasciarlo andare. Probabilmente non è la persona che desidera le stesse cose e che non ha voglia di condividere del tempo insieme. È quindi importante credere a quello che le persone comunicano su se stesse; se agiscono in maniera immatura o irrispettosa, è preferibile andare avanti. Conoscere qualcuno non deve diventare un “lavoro” per mostrare all’altro come ci si comporta; è quindi molto più importante lavorare su di sé per crescere come persona.
- Evitare l’intimità sessuale; come descritto nel libro “Having sex, Wanting Intimacy”, molto spesso si ritiene che l’avere un rapporto sessuale possa accelerare il raggiungimento di un’intimità emotiva. La ricerca mostra che le relazioni che iniziano con il sesso, prima di aver raggiunto una buona intimità emotiva, difficilmente si trasformano in relazioni serie. Pertanto, anziché trascorrere del tempo nella speranza che si possa convincere qualcuno a cambiare, sarebbe auspicabile che la propria energia sia investita su di sè con l’obiettivo di trovare una persona che apprezzi ciò che si è diventati.
- Separarsi psicologicamente dai propri genitori: questo sicuramente non è un compito facile e molti pensano di averlo fatto quando invece non è così. Se da adulti si continua a ricercare i genitori per soddisfare le proprie esigenze emotive, è preferibile dirottare una parte di questa energia per ricercare una relazione romantica. Per quanto possibile, a poco a poro, bisogna divenire indipendenti dai propri genitori. Ciò non significa che non si possa godere della loro compagnia, trascorrere del tempo insieme e condividere le proprie esperienze di vita, ma semplicemente che si lavora anche per divenire autonomi nel prendere le proprie decisioni. Chiedere in maniera continua il loro parere e il voler essere rassicurati, li mette nella posizione di controllare la propria vita e questo si traduce in un non vivere per se stessi. Questo è un aspetto importante, perché se si entra in una relazione romantica con la convinzione che l’altro si prenderà cura di voi nello stesso modo in cui l’hanno fatto i propri genitori, si può andare incontro a una relazione patologica e/o disfunzionale. Bisogna quindi avere il controllo sulla propria vita ed essere consapevoli dei propri bisogni, obiettivi ed emozioni.
- Cercare situazioni nuove: un’idea popolare sostiene che, al fine di trovare il partner giusto, si deve prima passare del tempo da soli per poter lavorare su di sé. Generalmente, quando le donne fanno questo, si mettono in esilio arbitrario, sentendosi tristi e fuori dal mondo; lavorare su stessi attraverso l’isolamento e la solitudine non sempre porta a risultati positivi; è infatti importante lavorare sullo sviluppo e l’acquisizione di una maggiore consapevolezza emotiva e sessuale. Allo stesso tempo, è importante stabilire nuove relazioni con partner romantici e soprattutto amicali per conoscere veramente se stessi. Ogni esperienza fornisce infatti informazioni sulle proprie preferenze, punti di forza e di debolezza. Se si continua a pensare e fare le stesse cose di sempre, il rischio è quello di rimanere bloccati. Pertanto lavorare su sé stessi cercando di mettersi in situazioni nuove, incontrando diversi tipi di persone e facendo così nuove esperienze, può solo essere uno strumento di conoscenza della propria personalità.
Tratto da PsychologyToday
(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Giorgia Lauro)