Come parlare ai propri figli del divorzio?
I bambini hanno una capacità limitata di capire cosa sta succedente durante il divorzio, su quello che sentono e soprattutto sul perchè; spesso incolpano sé stessi di quanto sta accadendo. Vediamo insieme alcuni consigli utili su come gestire tale situazione!
Uno dei compiti più impegnativi e dolorosi per i genitori che decidono di separarsi, è proprio quello di parlare ai propri figli del divorzio imminente.
La chiave per parlare con i bambini è cercare di capire l'esperienza della separazione dal loro punto di vista e sviluppare strategie che si adattino all'età e allo stadio di sviluppo di ciascun bambino.
I bambini hanno una capacità limitata di capire cosa sta succedente durante il divorzio, su quello che sentono e soprattutto sul perchè; spesso incolpano sé stessi di quanto sta accadendo.
Inoltre, la maggior parte dei bambini credono segretamente che i loro genitori ritorneranno insieme, desiderano che ciò accada e si impegneranno in comportamenti il cui obiettivo è quello di “tenerli insieme”.
Alcuni temono che i loro genitori usciranno dalla porta di casa senza tornare mai più, e hanno bisogno di rassicurazioni circa il fatto di venire abbandonati.
Hanno paura di raccontarlo agli altri, perchè credono di essere gli unici a vivere una cosa del genere.
Allo stesso modo degli adulti, anche i bambini manifestano le tappe classiche del processo di lutto, incluse la negazione, la rabbia, la contrattazione, la tristezza, il rifiuto e la colpa.
Alcuni possono anche sperimentare un sollievo, che può però provocare ulteriori sentimenti di colpa.
In sintesi, tale processo varia da bambino a bambino; alcuni possono aver sospettato una separazione, mentre per altri la notizia viene vissuta come un vero e proprio schock.
Anche se i bambini di tutte le età vengono profondamente colpiti da tale evento, quelli più giovani sono particolarmente vulnerabili e spesso soffrono di più.
È quindi molto importante per i genitori essere presenti e accoglienti rispetto alle reazioni dei bambini e osservare i cambiamenti nel loro comportamento.
Rispetto a tutto ciò, cosa dovrebbero dire i genitori e come dovrebbero parlare ai propri figli della separazione?


In primo luogo, laddove possibile, i genitori possono rassicurare i loro bambini in anticipo che non saranno abbandonati e che entrambi i genitori collaboreranno in futuro.
Secondariamente, bisogna trovare un tempo e un luogo che sia sicuro e confortevole, che si parli tutti insieme, e poi singolarmente con il piccolo.
I bambini possono trarre un maggiore beneficio da diversi colloqui brevi, piuttosto che dal ricevere molte informazioni contemporaneamente.
Ecco alcune strategie e linee guida fondamentali per parlare con i propri figli circa l'imminente separazione.
È bene sin da subito precisare che non è colpa loro; i bambini a volte credono che se avessero adottato un comportamento migliore, se avessero litigato meno con i fratelli, se avessero studiato di più e dato una mano in casa, avrebbero potuto impedire il divorzio.
In linea generale, bisognerebbe parlare al bambino sul perchè sta avvenendo la separazione, tenendo conto dell'età e dello stadio di sviluppo.
Soprattutto, i bambini devono sapere che non è un qualcosa che dipende o è dipeso da loro; indipendentemente da ciò che hanno sentito quando i genitori litigavano, essi non devono mai sentirsi “causa” di un divorzio”.
In altre parole, la separazione deve apparire come un problema adulto: “mamma e papà non sono riusciti a trovare un modo per risolvere i problemi che ci sono e far andare bene le cose; abbiamo commesso degli errori e ci dispiace di dover causarti un dolore”.
In qualità di genitori, è bene dire ai propri figli quanto li si ama, più e più volte, e che la vostra presenza sarà sempre costante, in ogni momento in cui possono sentirne il bisogno.
È bene rassicurarli sul fatto che continuerete a prendervi cura di loro e farli vivere al sicuro; è importante ricordargli che la vostra relazione non subirà dei cambiamenti e che, anche se tra gli adulti i sentimenti possono cambiare, questo non avviene mai tra genitori e figli.
Alcuni autori raccomandano di essere molto chiari sulla realtà della separazione; i bambini devono sapere e arrivare a realizzare tale cambiamento in dosi tollerabili.
Se ciò non viene fatto, una delle conseguenze più tristi annesse al divorzio, è la pressione che alcuni bambini avvertono nel dover risolvere da soli e subito il problema.
Sentirsi responsabili di ciò che è avvenuto è un enorme onere emotivo per il bambino, e questo un genitore dovrebbe cercare di evitarlo il più possibile.
È importante ascoltare i propri figli in un momento così delicato, poiché essendo un dolore profondo, devono essere incoraggiati nell'esprimere i propri pensieri e sentimenti.
I bambini hanno bisogno di tempo per digerire le informazioni che fornite; è bene pertanto non forzare una discussione sullo stato d'animo o i sentimenti che prova, ma essere pazienti, cercare suggerimenti e indizi su ciò che sente e riflettere su cosa stanno attraversando.
Per i bambini più piccoli è importante usare libri, racconti, bambole, burattini e disegni per aiutarli ad esprimere ciò che sentono.
I genitori dovrebbero inoltre spiegare al bambino quali sono i piani futuri della co-genitorialità; i bambini devono conoscere quali accordi sono stati presi sulla ripartizione del tempo, dove vivranno e quanto tempo potranno passare con ciascun genitore.

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È bene anche tranquillizzarli cercando di non sconvolgere le loro abitudini ed esigenze come amici, attività, scuola, giocattoli e così via.
Prima di intraprendere questa conversazione, è bene però assicurarsi di aver delineato insieme al “partner” un piano chiaro, e soprattutto assicurarsi che sia pronto ad una discussione che riguarda il suo futuro.
Un ulteriore aspetto da non trascurare, è il permettere al bambino di poter formulare delle richieste, o comunque avere la libertà di fare delle scelte.
Nel tempo, è importante che i bambini sappiano che la loro voce verrà sempre ascoltata quando subentreranno eventuali decisioni adulte su questioni che influenzano la loro vita.
Per quanto possibile, è bene incoraggiare i propri figli ad esprimere i loro bisogni e le loro opinioni e ad essere parte delle decisioni familiari, ma non metterli mai in una posizione in cui si sentono responsabili delle decisioni degli adulti.
Altrettanto importante è sapere cosa non dire; non bisogna mai incolpare l'altro genitore per il divorzio, o mandare il messaggio che esiste il genitore buono e quello cattivo: i bambini possono avvertire le critiche sull'altro genitore come un qualcosa che riguarda anche loro.
Inoltre, è fondamentale non discutere sui dettagli di cosa è andato storto o non funzionava nella coppia: i bambini non hanno bisogno di conoscere questi aspetti, ma semplicemente non essere tagliati fuori e sentirsi comunque parte integrante di un “nuovo” nucleo familiare”.
Tratto da PsychologyToday
(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Giorgia Lauro)