Cronofilia: quando l'attrazione sessuale si basa sull'età
Secondo il Dottor Michael Seto una piccola minoranza di uomini sembrerebbe manifestare un'attrazione sessuale basata sulla fascia di età, dai neonati agli anziani. Questa prende il nome di cronofilia.
Il Signor Smith era un uomo di 27 anni quando ricercò un trattamento psicologico dopo aver commesso una violenza sessuale su un ragazzo di 13 anni.
Inizialmente negò l'accusa, ma alla fine ammise di aver abusato sessualmente di più ragazzi giovani. In seguito ammise anche di aver sempre avvertito una certa attrazione verso i ragazzi sin da quando era adolescente.
Il caso del Signor Smith è sicuramente composito, ma la descrizione è rappresentativa di tutte quelle storie che il Dottor Michael Seto, Professore di Psichiatria presso l'Università di Toronto, ha sentito dalle centinaia di persone che ha trattato come psichiatra e ricercatore negli ultimi 25 anni.
La maggior parte degli uomini è attratto sessualmente da giovani adulti sessualmente maturi. Ma una piccola minoranza di uomini è sessualmente attratta da altre fasce di età, dai neonati agli anziani. Queste attrazioni basate sull'età sono chiamate cronofilia.
La ricerca del Dottor Seto si concentra su questa particolare forma di attrazione e violenze sessuali contro i bambini.
Recentemente, ha iniziato a pensare a queste attrazioni sessuali specifiche per età come orientamenti sessuali per età, in modo simile a come si intende l'orientamento sessuale per genere.
Questo è abbastanza diverso dal modo tradizionale in cui gli psicologi vedono la cronofilia, come le preferenze sessuali che sono distinte dall'identità di qualcuno.
Questa idea - che la cronofilia possa essere intesa come orientamento sessuale verso una specifica età - è provocatoria, perchè solleva questioni etiche, legali e scientifiche su come pensiamo l'orientamento sessuale, l'eziologia delle preferenze sessuali e come rispondiamo ai reati sessuali contro i minori.
Attrazione per gruppo di età atipico
La cronofilia atipica più nota è la pedofilia, che si riferisce all'attrazione sessuale dei bambini in età prepuberale.

La pedofilia ha ricevuto la massima attenzione perchè aiuta a spiegare molti casi di uso della pornografia infantile e di abusi sessuali su minori.
L'ebefilia, in cui vi sono alcuni cambiamenti fisici puberali, ma ancora evidentemente immaturi, sta diventando più nota ai ricercatori e al pubblico.
Anche se alla fine rifiutata, l'American Psychiatric Association, ha preso in considerazione l'inclusione dell'ebefilia nell'ultima versione del suo manuale diagnostico (DSM-5), dove avrebbe dovuto unirsi alla pedofilia come disturbo mentale riconosciuto.
Esistono altre cronofilie meno conosciute, tra cui l'attrazione per neonati o bambini piccoli (nepiofilia), e adolescenti sessualmente maturanti che non sono ancora adulti (efebofilia).
L'efebofilia può spiegare alcuni casi di 'stupro' che coinvolgono relazioni “consensuali” tra adulti e adolescenti che non si trovano ancora nell'età legale del consenso.
Sorprendentemente sono disponibili poche ricerche su questi crimini, anche se sono frequenti, con circa uno su quattro registrati dalla polizia negli Stati Uniti che coinvolgono casi legali.
Altre cronofilie atipiche si concentrano su persone di mezza età (mesofilia) o anziani (gerontofilia).
Non c'è quasi nessuna ricerca sulla mesofilia o sulla gerontofilia, probabilmente perchè agire su di loro è legale, a patto che l'altra persona acconsenta.
L'attrazione tipica verso giovani adulti sessualmente maturi si chiama teleiofilia.
Essere attratti da questa categoria di età ha un senso biologico ed evolutivo, perchè è più probabile che porti ad un successo riproduttivo.
Essere attratti da qualcuno che è in età prepuberale, puberale o post-menopausa non porterebbe alla prole.
Gli scienziati si aspetterebbero che i tratti sottostanti a queste attrazioni siano meno propensi a comparire nelle generazioni future dal momento che non sarebbero trasmessi.
Da dove 'viene' la cronofilia?
Come l'orientamento sessuale per il genere, la pedofilia - e forse anche la cronofilia - viene spesso vissuta come qualcosa che qualcuno scopre di sé mentre cresce.
Come i loro coetanei, questi giovani, soprattutto maschi, sono attratti da bambini della stessa età o più giovani – immaginiamo ad esempio un dodicenne che sviluppa la sua prima cotta per una ragazzina di 11 anni nella sua scuola.
A differenza dei loro coetanei, i cui interessi di età cambiano man mano che invecchiano, i maschi con pedofilia continuano ad essere sessualmente attratti dai bambini piccoli.
Immaginiamo lo stesso ragazzo, ora diciassettenne, che è ancora attratto dagli amici di sua sorella invece che dai compagni di scuola superiore.
Il Dottor Seto ritiene che la cronofilia sia il risultato di errori nella rilevazione dell'età, in cui le preferenze maschili eterosessuali per segnali giovanili come i grandi occhi e la pelle liscia non sono compensate da segnali di maturità sessuale come il seno pieno e le anche curve.
Per la pedofilia, l'ebofilia e l'efebofilia, gli indizi della giovinezza dominano; per la mesofilia e la gerontofilia, la preferenza per i segnali giovanili è in realtà invertita.
Nel presente articolo ci si riferisce esclusivamente al genere maschile perchè quasi tutta la ricerca sulla cronofilia si è concentrata su di esso.
E gli uomini hanno maggiori probabilità di mostrare variazioni nei loro interessi di età sessuale rispetto alle donne.
Ad esempio, uno studio ha rilevato che gli uomini erano più del doppio delle donne rispetto alle donne che avevano mai avuto fantasie sessuali su un bambino di età inferiore ai 12 anni.
Non è chiaro il motivo o il modo in cui il rilevamento dell'età viene criptato. Vi è una crescente evidenza che gli uomini pedofili hanno maggiori probabilità di mostrare segni prenatali e della prima infanzia come problemi di sviluppo neurologico, lesioni alla testa ed un minore quoziente intellettivo.
I ricercatori hanno anche scoperto che gli uomini pedofili hanno differenze nella materia bianca in aree del cervello che sono coinvolte nell'elaborazione degli stimoli sessuali.
Ancora meno si sa di altre cronofilie atipiche. Gli studi sullo sviluppo sono rari perchè gli scienziati (ed i genitori) sono riluttanti ad includere bambini e adolescenti nella ricerca sessuale.
Pertanto, ci si basa su studi che chiedono agli adulti di ricordare le loro vite precedenti o di guardare i marcatori dello sviluppo negli adulti.
Esistono molte altre importanti domande che restano da affrontare.
Quando emergono le cronofilie e quanto sono stabili nella vita di una persona? Quali sono le esperienze femminili di cronofilia? Quali potrebbero essere i trattamenti efficaci per gestire tali problematiche?
Non si può ancora quantificare quante persone hanno la cronofilia. Secondo il Dottor Seto è fondamentale per i ricercatori comprendere le cause della cronofilia e le modalità per rispondere ai casi che coinvolgono giovani o non consenzienti.
A cura della Dottoressa Giorgia Lauro