“E’ il lavoro fatto apposta per me”! Quanti di voi possono affermarlo con certezza?
Ecco 7 modi per sapere se avete intrapreso la giusta carriera lavorativa.
Secondo un nuovo studio, a cura dell’American Psychological Association, i giovani tra i 18 ed i 35 anni sono la generazione più stressata di sempre, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Generation Stress”.
E diciamocelo: capire cosa volete fare nella vostra vita può essere, in effetti, alquanto stressante!
Per diversi giovani, l’elemento più importante, per quel che riguarda il posto di lavoro, è trovarne uno che coincida con le proprie aspirazioni. Però, ad oggi, anche se la ricerca dello scopo è di grande importanza, essa può rivelarsi anche la caratteristica più difficile da rintracciare: in una cultura che è continuamente focalizzata sulla “prossima” grande conquista, è quasi impossibile esperire la sensazione di appagamento.
Quindi, come pensate di sapere se siete sulla strada giusta se ciò che volete sta sempre a pochi passi da voi?
Molti dei cosiddetti Millennials, per ottenere il lavoro che pensano di desiderare, intraprendono la lunga strada universitaria, che li porterà a conseguire una laurea, una specializzazione, dei master o dei dottorati, nella disciplina ad essi più congeniale.
Ma quante volte può capitare che, alla fine o nel mezzo di questo percorso, i giovani subiscano una vera e propria crisi sulla propria identità e su quello che vogliono essere, finendo per scegliere una strada completamente diversa (ma che li rende davvero felici)?
Come e perché arrivano a tanto?


È ciò che è successo a Peta Kelly, fondatrice di un movimento globale, che ha l’obiettivo di guidare i giovani nel difficile compito di scegliere il lavoro giusto per loro.
“Ho cominciato a sentire un profondo senso di insoddisfazione e disadattamento. Non ho avuto altra scelta che ascoltare quello che mi succedeva dentro ed agire di conseguenza”, ha spiegato.
Inoltre, secondo Kelly, il punto di accesso per scoprire la via giusta per ciascuno è quello che lei chiama la “zone of genius”, ovvero l’insieme dei “talenti e delle capacità, unici per ogni individuo. Abbiamo questa zona di beatitudine, creatività, produttività, efficacia ed efficienza… Ma non possiamo vivervi, se ci basiamo su ciò che è pratico e logico. Dovrebbero essere le emozioni a guidare le nostre vite”.
Quindi, se non siete sicuri di aver intrapreso la carriera giusta per voi, attingere alla vostra “zone of genius” è l’unica soluzione.
Come?
Ecco i 7 modi segnalati da Peta Kelly.
1. Ignorare le indicazioni esterne.
Mettete a tacere quelle voci, che provengono dall’esterno, e che vi impediscono di realizzarvi: le aspettative, i “devi”, il “cosa penseranno gli altri” non devono essere più così importanti per voi.
Siate profondamente connessi con i vostri desideri più intimi e prendetevi, spesso, del tempo per decidere con criterio quale sarà la vostra prossima mossa.
2. Fate ciò che più vi emoziona.
Quando vi svegliate la mattina, il vostro primo pensiero dovrebbe essere rivolto a quanto siete emozionati perchè farete ciò che più vi appassiona. Non dovreste quasi chiamarlo “lavoro”, perché dovrebbe sembrarvi un piacere, un qualcosa che fareste anche se non foste pagati.
3. Siate padroni di ciò che fate.
Il lavoro che avete scelto deve essere inspirato dai doni e dalle capacità con le quali siete nati. Fate ciò che sapete fare meglio e ciò non vi richiederà sforzi particolari: dimenticherete la fatica, lo stress, le ore che vi dedicate perchè state semplicemente ‘seguendo la vostra musa’.
4. Non accontentatevi di fare lavori per cui non siete portati.
Non perdete tempo in migliaia di progetti: concentratevi solo su ciò che fate meglio.
“Steve Jobs era una icona della moda? Albert Einstein era un grande cuoco? Nikola Tesla era il miglior boscaiolo del mondo? No!”, scherza Kelly.
5. Non adattatevi ad un programma, ma fate in modo che sia esso ad adattarsi a voi.
Il vostro programma di lavoro dovrebbe essere centrato intorno ai momenti, in cui la vostra creatività è più attiva.
Riservate le fasi, in cui vi sentite spenti, per altre cose, come rispondere alle mail, e dedicate alcune ore al divertimento, ogni giorno.
6. Ogni cosa nella vostra vita sta “funzionando”.
Dovreste avvertire un profondo senso di armonizzazione di ogni aspetto della vostra vita, dai pensieri su voi stessi, alle opportunità che si mostrano al momento giusto, alle ampie risorse che avete per fare le cose che amate.
7. Siate impegnati nel servizio.
La vostra principale premura sia l’impatto che ha il vostro lavoro. Vivete con il vostro contributo e adeguatevi ad un business che soddisfi i bisogni del pianeta. Non supportate gli affari che sono centrati su una persona, ma piuttosto quelli centrati su una collettività. Siate alla ricerca costante di nuovi mezzi, attraverso i quali creare soluzioni a favore dell’umanità ed un cambiamento positivo nel mondo.
Una volta avuto accesso alla “zone of genius”, potete affermare, con assoluta certezza, che il vostro lavoro è fatto apposta per voi?
Fonte: Forbes.com
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)