Essere padri oggi
Secondo le attuali ricerche in psicologia dello sviluppo, i padri hanno un impatto altamente significativo sullo sviluppo emotivo, fisico e mentale dei propri figli.
Nel contesto della psicoterapia, e in particolare quella familiare o sistemico-relazionale, secondo delle recenti ricerche, si trascorre molto tempo a lavorare con gli uomini sulle questioni della paternità.
Questo lavoro spesso include temi annessi alla comunicazione, impegno, identità, intimità e fiducia; gli uomini con cui si lavora, spesso arrivano lì e manifestano delle difficoltà, nelle proprie vite personali, nel relazionarsi con le persone che amano di più.
Per esempio, molti padri desiderano che i propri figli siano felici e vadano incontro al successo, ma mancano di quelle competenze o abilità che gli consentano di manifestare questo tipo di gioia o orgoglio ai propri figli.
Il problema è che molti uomini continuano a comportarsi in base alle regole del “Codice Maschile”, ossia una rigida serie di linee guida sociali, sia pronunciate che inespresse, che eguagliano il concetto di mascolinità con quello di stoicismo, forza e silenzio.
Queste sono le famose “regole della strada” che hanno regnato negli USA per quasi 200 anni; mentre i comportamenti maschili tradizionali hanno assicurato che gli uomini acquisiscano posizioni di privilegio, prestigio e potere, possono però essere dannosi per la loro salute mentale e relazionale, in particolare per ciò che riguarda la genitorialità dei loro figli.
La scarsa attenzione alla propria salute fisica, e la mancanza di impegno emotivo all'interno delle loro relazioni hanno determinato una riduzione della durata di vita in generale, e dell'aumento dei divorzi che caratterizzano questa era.
Fin dalla fine degli anni '90, c'è stato un crescente numero di ricerche che dimostrano che i padri hanno un impatto altamente significativo sullo sviluppo emotivo, fisico e mentale dei propri figli.
Di conseguenza, gli uomini sono chiamati a trascorrere più tempo e partecipare alla cura diretta dei loro figli. Spesso si trovano emotivamente sopraffatti dalla necessità di bilanciare il lavoro, la relazione e le richieste di famiglia.
All'interno di un sondaggio nazionale, è stato scoperto che gli uomini con una maggiore intelligenza emotiva hanno delle migliori relazioni con i loro figli; si ritiene pertanto che la salute mentale degli uomini sia di fondamentale importanza in quanto diventano padri, non solo per il proprio benessere e godimento della genitorialità, ma anche per il benessere permanente dei bambini che stanno crescendo.
Lo stato emotivo di un padre ha infatti un'influenza diretta sui suoi figli. Questo aspetto è particolarmente rilevante, poiché in qualità di padri, è bene essere coinvolti sin dall'inizio nelle attività genitoriali quotidiane.


Poiché la genitorialità è comunque un'esperienza complessa, e il cui inizio può determinare la necessità di ristabilire degli equilibri, è importante che anche la donna sostenga il proprio partner nel favorire una migliore gestione delle esigenze emotive legate alla genitorialità.
Ciò consente anche ai bambini di sentire che sono connessi e possono aprirsi con i loro padri. Come ulteriore aspetto, gli uomini spesso sanno che il loro ruolo dovrebbe essere quello di fornire sostegno e saggezza.
Un buon sostegno genitoriale richiede spesso l'ascoltare e il parlare con i propri figli; la ricerca attuale nel campo della psicologia dello sviluppo sottolinea il profondo legame tra l'attuazione empatica, ossia la capacità di immedesimarsi negli aspetti emotivi del bambino, e la salute mentale di questi ultimi.
Più nello specifico, l'empatia, o l'atteggiamento empatico, è un'abilità di comunicazione che determina l'entrare nella prospettiva di un'altra persona per immaginare ciò che si sente.
Questa sorta di sintonizzazione emotiva con l'altro, è uno degli aspetti più importanti da sviluppare con i figli e con gli altri, e si può sviluppare prima ancora che i figli imparino a parlare.
Troppo spesso i padri confondono l'ascoltare i figli con una presenza passiva, non riuscendo a creare forti legami con i loro figli.
Secondo a letteratura è inoltre importante che i padri siano curiosi e che soprattutto riescano a fornire risposte fantasiose e positive ai commenti o domande del bambino.
I bambini, soprattutto quando sono piccoli, sono il vostro migliore specchio, in quanto mostreranno o commenteranno senza esitazione se siete in sincronia con loro.
A tal fine, è quindi importante aumentare la vostra apertura per la costruzione di un grande rapporto padre-figlio.
Da un punto di vista sociale, i padri spesso non sanno esprimere o sono confusi circa le manifestazioni fisiche di affetto, in particolare con i loro figli, a causa della nozione erronea che questo significhi essere dei deboli di carattere.
Tuttavia, la letteratura sottolinea che invece sia l'esatto contrario; sia gli psicologi che lo storico Lloyd DeMause sottolineano che i problemi dei ragazzi con l'aggressività e la mancanza di controllo degli impulsi siano legati all'assenza di cure, di carezze fisiche e negligenza emotiva.


Tutto questo, genera un innalzamento dei livelli di testosterone che non consente, nagli uomini, di imparare a calmarsi.
Secondo la letteratura è anche importante che i padri imparino a lasciare andare; se si è fatto bene il proprio lavoro di genitore, alla fine i bambini, una volta adulti, potranno lasciare la casa e vivere da soli.
Questo non accade contemporaneamente, e molti ragazzi, anche dopo la scuola superiore, hanno periodi in cui ritornano a vivere a casa mentre lavorano per diventare indipendenti.
Poiché il controllo è un aspetto così importante del codice maschile, molti padri hanno difficoltà a lasciare andare, quando invece è importante fidarsi dei propri figli e lottare con le emozioni della perdita che accompagnano questa transizione.
Si può quindi, da padre, adempiere un ruolo continuativo di mentore anche se i figli sono adulti, e soprattutto in questo periodo di separazione dal nido familiare.
Diviene così fondamentale costruire un'amicizia matura con loro nel tempo. Un altro aspetto da non tralasciare è quello di onorare la propria partner.
È bene precisare che le donne esperiscono un grande carico fisico ed emotivo legato alla genitorialità da generazioni, e non hanno sempre ottenuto tutto il rispetto che meritavano per il lavoro duro che hanno fatto.
Mentre sviluppate l'identità di padre, è bene ricordare di onorare la propria partner. In tal modo, onorate il ruolo che la donna ricopre, non solo in famiglia, ma anche nella società, ponendovi così come ottimo modello di apprendimento per i propri figli.
Questo atteggiamento verrà così assorbito e apprezzato dai vostri figli che, conseguentemente, guarderanno la madre e le altre donne con rispetto.
Poiché la genitorialità è un'esperienza viva e ricca di accadimenti, è infine importante conoscere sè stessi. Si pone infatti come necessario sentirsi a proprio agio con sé stessi, in modo tale da riuscire ad affrontare le diverse esperienze con il massimo della serenità.
In tal modo potranno così gettarsi le basi per la creazione di relazioni forti e sane; conoscere sé stessi richiede spesso molto coraggio, ma i benefici sono indubbiamente senza limiti!
Tratto da PsychologyToday
(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Giorgia Lauro)