Felicità: 10 scoperte che tutti dovrebbero conoscere!
Le ricerche più interessanti che ci aiuteranno ad essere davvero felici!
Dove risiede la felicità nel nostro corpo?
È vero che essa influenza il nostro codice genetico?
Perché cambia con l’età?
…
Di seguito ci sono 10 delle scoperte più interessanti sulla felicità.
1. La felicità attiva tutto il corpo.
A differenza dei pensieri, le emozioni non vivono solo nella mente, ma sono anche associate alle sensazioni corporee.
Un nuovo studio, ha tracciato, per la prima volta, una mappa dei legami tra esse.
I ricercatori hanno indotto diverse emozioni in 701 partecipanti e, poi, hanno dato a ciascuna un diverso colore sulla mappa corporea, in base all’intensità dell’attivazione, dal giallo, che indicava il massimo livello di attività, all’azzurro, per una molto bassa.
Dai risultati è emerso che la felicità era quell’emozione che colorava di giallo tutto il corpo, comprese le gambe.
2. La felicità cambia il nostro codice genetico.
Un recente studio ha esaminato lo schema di espressione genica all’interno delle cellule responsabili della lotta contro le malattie infettive e la difesa da corpi estranei.
I risultati indicano che le persone con i più alti livelli di felicità erano quelle con un’espressione più forte di anticorpi e geni antivirali.
Quindi, il giusto tipo di felicità non solo ci fa sentire bene, ma giova anche a tutto il corpo, fino al suo codice genetico.
3. Le persone sono più felici quando fanno la cosa giusta.
Cosa hanno fatto le persone di tutto il mondo per affrontare la crisi economica? Come hanno conservato la loro felicità?
Esse hanno collaborato tra di loro.
I dati provenienti da 255 aree metropolitane degli Stati Uniti hanno rivelato, infatti, che gli individui che collaborano tra di loro – fare piccole cose belle l’uno per l’altro, come il volontariato o aiutare un vicino – sono più felici.
4. Agire in modo estroverso rende felici.
Una ricerca recente suggerisce che agire come una persona estroversa, anche se, in realtà, siete introversi, vi rende persone più felici.
I risultati provengono dalle indagini effettuate su centinaia di persone tra Stati Uniti, Venezuela, Filippine, Cina e Giappone.
Questi individui hanno riferito di aver provato più emozioni positive nelle situazioni quotidiane in cui hanno agito in modo più estroverso, o se si sono sentiti tali.
Ciò valeva anche tra gli introversi – quei soggetti che, in genere, preferiscono attività solitarie.
5. La felicità on line è contagiosa.
Uno dei più grandi studi su Facebook ha esaminato il contenuto emotivo di un miliardo di messaggi nel corso di due anni.
È stato scoperto che le emozioni positive si diffondono con più forza in rete, rispetto a quelle negative, quindi la felicità online è contagiosa.
6. L’invecchiamento cambia ciò che ci rende felici.
Un recente studio ha chiesto a più di 200 persone, di età compresa tra 19 e 79 anni, di riferire le esperienze, sia ordinarie che straordinarie, che le avevano rese felici.
È emerso che, in tutti i gruppi di età, esse hanno apprezzato entrambi i tipi di esperienze, ma sono stati i soggetti più anziani a provare più piacere da quelle relativamente normali (passare del tempo con la loro famiglia, lo sguardo sul volto di qualcuno, o una passeggiata nel parco).
Quindi, con l’aumentare dell’età, tendiamo ad essere più felici nella nostra quotidianità.
7. Le persone materialiste sono meno felici.
La ragione per cui le persone materialiste sono meno felici è che focalizzarsi troppo su ciò che si vuole – e che, quindi, non si possiede concretamente – rende più difficile apprezzare ciò che si ha già.
Un recente studio ha rivelato, inoltre, che questi individui hanno un senso di gratitudine minore, che, a sua volta, è associato a bassi livelli di soddisfazione per la propria vita.
8. Le relazioni sociali forti ci rendono più felici.
Secondo un recente studio, avere relazioni sociali importanti è strettamente connesso alla felicità, più del successo accademico.
Infatti, se costruire relazioni sociali salde nell’infanzia e nell’adolescenza si associa con adulti più felici, lo stesso non è stato riscontrato per quel che riguarda la carriera scolastica.
Quindi, non c’è istruzione che basti ad insegnarci cosa significa essere felici, sia in senso emotivo, che filosofico.
9. Gli obiettivi concreti portano alla felicità.
Una nuova ricerca suggerisce che sono gli obiettivi concreti a condurci verso la felicità.
Lo studio ha trovato, infatti, che le azioni compiute al servizio di un obiettivo concreto (far sorridere qualcuno) hanno reso le persone più felici, rispetto a quanto accadeva con un obiettivo astratto (rendere felice qualcuno).
10. Anche le esperienze banali donano felicità.
La ricerca psicologica ha trovato che anche le esperienze banali di tutti i giorni possono darci una gioia inaspettata.
In uno studio, in particolare, è stato chiesto a 135 studenti di creare una capsula del tempo, che comprendeva:
• Una conversazione recente;
• L’ultimo evento sociale a cui avevano partecipato;
• Un estratto da un documento che avevano scritto;
• Tre canzoni preferite.
In più, fu detto loro di prevedere come si sarebbero sentiti quando avrebbero riaperto la capsula tre mesi più tardi.
Dai risultati è emerso che gli studenti hanno sottostimato, in modo significativo, queste loro emozioni.
Lo studio è, quindi, un promemoria di come si tenda a sottovalutare la felicità che possiamo ottenere dagli eventi, anche banali, di tutti i giorni.
Cosa vi rende felici?
Non dimenticatelo mai!
Fonte: Psy Blog
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)