Hardiness: la resistenza psicologica allo stress
Il termine Hardiness, o resistenza psicologica allo stress, fa riferimento ad un tratto della personalità associato alla capacità di una persona di gestire e rispondere ad eventi di vita stressanti con strategie di coping che trasformano le circostanze potenzialmente sfortunate in opportunità di apprendimento.
È caratterizzata dalla tendenza ad essere profondamente coinvolti, dal bisogno di avere il controllo e dal desiderio di imparare dagli eventi della vita indipendentemente dai risultati.
Con oltre 20 anni di teoria, ricerca e pratica, il concetto di Hardiness è andato consolidandosi in psicologia.
Il concetto psicologico di resistenza allo stress è stato identificato per la prima volta da un gruppo di neurologi comportamentali dell'Università di Chicago, coordinati da S. Kobasa e da S. Maddi, attraverso un'analisi delle reazioni di stress tra i dirigenti della Illinois Bell Company per un periodo di 12 anni.
Nei primi sei anni dall'inizio dello studio, si verificò un grave sconvolgimento aziendale nella casa madre, che comportò una riduzione della metà della forza lavoro nel corso di un periodo di un anno.
Nei due anni successivi, i due terzi dei manager mostrarono segni di reazioni allo stress - infarto, depressione, suicidio, divorzio -, mentre un terzo dei manager prosperarono nonostante le condizioni stressanti.
Qual è stata la differenza tra coloro che hanno ceduto allo stress e coloro che hanno prosperato?
I manager che mostravano le tre componenti principali della “resistenza psicologica allo stress”, ossia impegno, controllo e cambiamento, manifestavano una minore inclinazione a sviluppare malattie legate allo stress.
La combinazione unica di questi tre attitudini divenne nota come le “3C della resistenza psicologica allo stress”.


Possedere tutte e tre gli atteggiamenti di resistenza allo stress offre alle persone la possibilità di trasformare circostanze sfortunate in opportunità di crescita personale.
Le 3C (Commitment-Control-Challange) sono descritte come:
- Impegno (Commitment) → la tendenza a divenire profondamente coinvolti in tutti gli aspetti della vita – persone, luoghi ed eventi.
- Controllo (Control) → credere nella capacità di influenzare i risultati della vita .
- Cambiamento (Challange) → desiderio di imparare continuamente dalle esperienze positive e negative e di abbracciare il cambiamento.
La teoria della resistenza psicologica allo stress (Hardiness Theory) enfatizza che una persona deve possedere tutti e tre questi atteggiamenti per avere un certo tipo di coraggio esistenziale, cioè un coraggio basato sull'esperienza.
L'Hardiness Model
Subito dopo lo sconvolgimento aziendale, i risultati della ricerca furono utilizzati per sviluppare un programma di formazione per assistere i manager dell'Illinois Bell Company.
Da questo programma di formazione e dalla ricerca precedente è emerso il cosiddetto modello di resistenza psicologica allo stress (Hardiness Model).
Questo modello sottolinea che quando le circostanze stressanti aumentano, è probabile che si verifichi una reazione di deformazione.
Se questa reazione di deformazione continua ad accumularsi, si prevede una manifestazione dei decifit di prestazione, ad esempio attraverso una malattia fisica o esaurimento nervoso.
Tuttavia, se le attitudini di resistenza psicologica allo stress sono ben radicate, le persone utilizzeranno strategie di coping attive piuttosto che passive, avendo così meno probabilità di evitare di affrontare eventi stressanti.
Gli atteggiamenti di resistenza psicologica allo stress motivano anche una dura lotta, un solido sostegno sociale, fornendo e ricevendo supporto sociale, e pratiche di salute adattive, come tecniche di rilassamento ed esercizio fisico.
Se una persona riflette attivamente su ogni situazione, gli atteggiamenti di resistenza possono consolidarsi, portando ad una gestione funzionale e positiva degli eventi stressanti che vive.
A cura della Dottoressa Giorgia Lauro