I 6 Miti del piacere sessuale femminile
Quando un uomo può sentirsi perso sotto le coperte? Le vostre partner vi svelano i propri segreti di piacere?
È difficile accontentare una donna se non rivela i suoi segreti di piacere; senza direzioni chiare, molto spesso, l’uomo può sentirsi perso sotto le coperte.
Rispetto alla sessualità e al raggiungimento dell’orgasmo femminile vi sono diversi miti, che, a loro volta possono creare negli uomini un’ansia indicibile.
La fruibilità e la facilità con cui oggi si possono consultare siti pornografici ha creato diverse sfide per l’uomo, soprattutto dal punto di vista prestazionale, ma anche di confronto immediato con la propria virilità e dimensione del proprio organo genitale.
Dall’altra parte le donne, sembrano oggi, avere aspettative molto alte rispetto alla prestazione sessuale, ma nello stesso tempo, può risultare difficile riuscire ad aprirsi al punto da chiedere al proprio partner di soddisfare alcuni piaceri nascosti.
In questo articolo verranno quindi delineati alcuni miti inerenti la sessualità femminile e le rispettive “verità” come risultato di ricerche condotte sulla tematica specifica.
1° mito: Se un uomo ha un pene più grande allora la donna raggiungerà un orgasmo vaginale
Solo il 15% di tutte le donne riesce a raggiungere l’orgasmo attraverso la sola penetrazione vaginale. Tra quelle che vi riescono, la loro eccitazione è spesso molto elevata e preceduta da molti e diversi preliminari e stimolazioni. Per la maggior parte delle donne, il sesso è fatto di preliminari, perché attraverso questi sperimentano una maggiore eccitazione e successivo orgasmo; è importante ricordare che è la clitoride, e non la vagina, a essere la parte più sessualmente eccitante del loro corpo.
2° mito: Se l’erezione dell’uomo dura per ore allora la donna è soddisfatta
Se la pornografia ha creato e delineato questa immagine, in realtà, per la maggior parte delle donne, anche 30 minuti di rapporto sessuale sono sufficienti. Quando infatti il rapporto è troppo lungo, la vagina tende a seccarsi, la lubrificazione viene meno e questo spesso determina disagio e in alcuni casi anche dolore durante la penetrazione. Il tempo medio di durate di un rapporto sessuale è di 8 minuti. Anche in questo caso, l’uomo stimolando la clitoride della donna con le mani durante la penetrazione, o utilizzando un sex toys come un vibratore, può farle raggiungere l’apice del piacere. Questo permette una soddisfazione per entrambi i partner e la possibilità di avere un altro rapporto sessuale dopo poco tempo.
3° mito: L’eiaculazione precoce è terribilmente deludente per le donne
Spesso la delusione che scaturisce dall’eiaculazione precoce è correlata dal tirarsi indietro dell’uomo e nell’evitare il successivo rapporto sessuale per vergogna, piuttosto che dall’aver raggiunto l’orgasmo in tempi brevi. Da una ricerca effettuata le donne hanno asserito che, lìddove il proprio partner fosse rimasto nel “gioco” e continuato a stuzzicarla, restando presenti anche emotivamente, il 99% di esse sarebbero comunque state contente.
4° mito: Alcuni uomini sanno già come toccare una donna
In questo gruppo rientrano quegli uomini che chiedono direttamente alla donna come preferisce essere toccata. C’è una forte pressione culturale sugli uomini, in quanto si dà spesso per scontato che essi debbano sapere quando le donne vogliono il sesso e soprattutto come lo vogliono. Egli è spesso visto come l’iniziatore designato e conduttore dell’esperienza, ma è bene anche sottolineare come la sensibilità genitale femminile varia rispetto al periodo del mese, all’orario della giornata e al giorno stesso. Non vi è pertanto per l’uomo un modo univoco su come toccare una donna, a meno che lei non glielo chieda espressamente.
5° mito: Stimolare la clitoride in maniera forte e veloce è ciò che determina l’orgasmo
Questo capita a volte, ma purtroppo, gli uomini iniziano spesso da qui. In realtà, le donne, così come le loro menti, per accendersi, hanno bisogno di una seduzione intelligente, di un flirt e di giocare in modo intimo insieme. Inoltre, le donne amano il risveglio del corpo con baci e abbracci su tutto il corpo. Subito dopo 20 minuti dall’inizio del gioco erotico, le donne sono più pronte a ricevere una stimolazione diretta della clitoride. Per stimolarlo nel modo più efficiente è preferibile ruotare il dito come se si volessero fare dei piccoli cerchi, piccoli tocchi con la punta delle dita, o pressione labiale nel caso praticaste sesso orale. A volte, verso il finale le piace un tocco più forte e veloce, ma cercate di mantenere un ritmo costante che aumenta progressivamente. E inoltre chiedetele di mostrarvi come si fa!
6° mito: Molte donne vogliono il sesso anale, ma non lo sanno!
Circa il 2% delle donne in realtà lo vogliono, e sanno se farlo o non farlo.
Tratto da PsychologyToday
(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Giorgia Lauro)