I bambini devono andare a dormire alla stessa ora per tutto l’anno: ne va della loro salute!
I consigli degli esperti per assicurare un giusto riposo ai nostri figli.
Secondo gli esperti del sonno, il modo migliore per garantire un sano riposo ai vostri figli è quello di farli andare a letto, e svegliarsi, alla stessa ora, per tutto l’anno, indipendentemente dal fatto che sia periodo scolastico o meno.
Ciò comporta dei benefici non solo per i bambini, ma anche per voi genitori, perché, in questo modo, potrete ricavarvi alcune ore per stare insieme.
Gli studi sul sonno sono innumerevoli e, nonostante tendano ad essere modesti ed a focalizzarsi su determinate caratteristiche demografiche, condividono un filo comune: i bambini che dormono a sufficienza stanno meglio di quelli che non dormono abbastanza.
Per esempio: secondo un nuovo studio del 2015, effettuato dalla McGill University in Montreal, Quebec, i bambini da 7 a 11 anni, che dormono a sufficienza, hanno più probabilità di ottenere punteggi positivi in matematica e lingue.
Al contrario, secondo uno studio del 2016, a cura della University of Alabama at Birmingham, gli studenti delle scuole medie, che non dormivano abbastanza, o che non avevano una buona qualità del sonno, erano “più reattivi allo stress”.
Complessivamente, gli studiosi affermano che dormire a sufficienza “è una necessità critica per la salute, il rendimento scolastico, il comportamento, l’attenzione, la memoria, la capacità di prendere decisioni e l’umore dei bambini”, ha spiegato il Dr. Jodi Mindell, professore di Psicologia alla St. Joseph's University a Philadelphia. "Ma, in termini fisiologici, non sappiamo con esattezza come la mancanza di sonno influenzi questi fattori”.

In ogni caso, l’American Academy of Sleep Medicine e l’American Academy of Pediatrics hanno stabilito, di comune accordo, che i bambini tra i 6 ed i 12 anni debbano dormire dalle 9 alle 12 ore, mentre quelli di età compresa tra 13 e 18 dovrebbero riposare dalle 8 alle 10 ore.
I bambini che seguono queste linee guida, infatti, ottengono dei punteggi migliori nei test fisici e mentali, mentre coloro che dormono di meno, o di più, rispetto alle ore raccomandate, manifestano con maggiore frequenza problemi comportamentali e scolastici ed hanno più probabilità di incorrere in incidenti, traumi, pressione sanguigna alta, Obesità, Diabete, Depressione e pensieri o tentativi di suicidio.
Cosa fare come genitori?
Innanzitutto, cercate di mantenere costante il programma giornaliero, soprattutto per quel che riguarda l’ora di andare a dormire, per tutto l’anno, così che non ci siano interruzioni tra le settimane in cui si va a scuola e quando non ci si va.
“Ogni bambino dovrebbe avere il suo calendario”, ha detto il Dr. Kevin Leman, psicologo. “Ciò gli fa prendere le sue responsabilità e gli permette di avere un punto di riferimento per scandire il suo tempo e le sue attività, senza che debba essere il genitore a ricordargli, di volta in volta, il da farsi”.
In più, potete rendere la camera di vostro figlio un rifugio tranquillo e rilassante.
Potreste usare, ad esempio, un’illuminazione bassa.
Liberatela da tutti quegli strumenti elettronici, che emettono una luce blu, perché essi sopprimono la melatonina, l’ormone del sonno, senza la quale dormiamo meno ed al mattino non siamo abbastanza riposati per affrontare la giornata.
Per il momento di mettersi a letto, gli esperti dicono di mantenere l’abitudine bagno-libro-letto il più a lungo possibile, ma considerate che potreste aiutare i vostri figli a rilassarsi anche attraverso posizioni yoga o esercizi di stretching specifici, oppure leggendo o parlando tranquillamente di un argomento che li rende più calmi.
Quando, invece, essi crescono e diventano adolescenti, potreste proporre loro degli audiobook, da ascoltare per una mezzora distesi sul letto: in questo modo, potranno rilassarsi ed addormentarsi sereni, evitando anche il rischio di avere degli incubi o di non riposare bene.
Per il risveglio, invece, gli esperti del settore suggeriscono di proporre delle sveglie particolari, al posto dei cellulari, che ricalchino i gusti del vostro bambino e gli rendano questo momento piacevole e leggero.
Inoltre, gli studiosi avvertono del fatto che, più il bambino cresce, più egli vorrà partecipare ad attività, che si prolungano oltre l’orario in cui gli è permesso stare sveglio. Sarete voi, a questo punto, a dover rimanere fermi sulle vostre decisioni e a ribadire le regole stabilite riguardo l’ora in cui andare a dormire. D’altronde, ne va della sua salute!
Considerazioni finali.
Se avete già provato quanto finora detto, ed il vostro bambino continua a non dormire abbastanza, allora sarà meglio che consultiate uno specialista.
“Ci sono 75 Disturbi del Sonno riconosciuti e la maggior parte può essere trattata con successo”, ha concluso il Dr. Shalini Paruthi, specializzato in Medicina del Sonno al St. Luke's Hospital in Chesterfield.
Fonte: ChicagoTribune.com
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)
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