I benefici dell'esercizio fisico sulla salute
L'esercizio fisico facilita lo sviluppo di nuovi neuroni nel cervello aumentando una proteina chiamata fattore neurotrofico cerebrale (BDNF), aumenta l'angiogenesi (in cui nuovi vasi sanguigni si formano a partire da quelli esistenti), e aumenta il flusso di sangue al cervello.
È risaputo che l'esercizio fisico regolare migliora il tono muscolare, l'idoneità cardiovascolare, la flessibilità e l'equilibrio e riduce il rischio di una serie di malattie croniche.
Inoltre, un crescente corpo di ricerca ha scoperto che l'esercizio fisico può migliorare la cognizione e l'umore. In alcuni studi, è stato dimostrato che anche una singola sessione di esercizio può determinare benefici cerebrali.
Una recente revisione della letteratura ha delineato 8 benefici che verranno esposti di seguito.
Il cervello umano è un organo abbastanza adattivo in quanto può subire cambiamenti strutturali e funzionali in risposta a richieste ambientali. Questa qualità viene definita “neuroplasticità”.
Ora sappiamo da diversi studi che l'esercizio fisico facilita lo sviluppo di nuovi neuroni nel cervello aumentando una proteina chiamata fattore neurotrofico cerebrale (BDNF), aumenta l'angiogenesi (in cui nuovi vasi sanguigni si formano a partire da quelli esistenti), e aumenta il flusso di sangue al cervello.
Queste modifiche sono associate a numerosi vantaggi. Primariamente si è osservata una riduzione sia del declino cognitivo legato all'età che di quello riscontrato nell'Alzheimer e nella demenza vascolare, anche tra le persone portatrici di un gene legato all'Alzheimer.


Miglioramento delle capacità cognitive generali, oltre che della memoria di lavoro potenziata, del tempo di reazione, delle abilità linguistiche, dell'apprendimento verbale, delle abilità visuo-spaziali e del funzionamento esecutivo (pianificazione, attenzione, decisione e così via).
In alcuni studi, l'esercizio regolare è stato collegato al miglioramento delle abilità matematiche e di lettura. Inoltre, si è osservata una riduzione della gravità dei sintomi della depressione. In alcune ricerche, l'effetto è stato paragonabile a quello ottenuto con gli antidepressivi.
Proseguendo nell'excursus, l'esercizio fisico migliora anche il sonno in coloro che hanno problemi di ansia e/o depressione. Nei modelli animali, l'impegno in un programma di esercizi per più di due settimane è stato associato ad un effetto protettivo contro la depressione nonostante l'esposizione a un fattore di stress di laboratorio.
Si è inoltre osservata una riduzione dell'ansia di “stato” e di “tratto”. Una meta-analisi ha riscontrato notevoli benefici dopo 10 settimane di esercizio regolare, con maggiori benefici dopo 16 settimane.
L'esercizio fisico sembra anche aumentare la 'resistenza' agli attacchi di panico indotti sperimentalmente in quelli con diagnosi di attacchi di panico dopo un programma di esercizio da moderato ad intenso. Inoltre, la ricerca preliminare ha rilevato che le persone che soffrono di attacchi di panico presentano livelli ridotti di BDNF nell'ippocampo.
È stato dimostrato che l'esercizio fisico aumenta i livelli di BDNF negli ippocampi di soggetti con disturbo da attacchi di panico, ma non cambia i livelli nei gruppi di controllo.
L'aumento del BDNF nell'ippocampo può migliorare la capacità di risposta alle terapie basate sull'esposizione per il panico. Recenti ricerche hanno inoltre scoperto che anche un singolo esercizio ha un piccolo ma significativo effetto positivo sulle prestazioni cognitive.
Ciò potrebbe essere dovuto a cambiamenti nella frequenza cardiaca, BDNF, endorfine e neurotrasmettitori come serotonina e dopamina.
In sintesi, si può affermare che l'esercizio fisico migliora la salute generale, diminuisce la probabilità di sviluppare una malattia fisica cronica, riduce i sintomi di ansia e depressione e migliora le funzione cognitive come l'apprendimento, la memoria e il funzionamento esecutivo, inclusa l'attenzione.
Dati i benefici cognitivi associati all'esercizio fisico, l'esercizio regolare può essere particolarmente importante per coloro che hanno problemi di umore o che hanno difficoltà a focalizzare e seguire compiti come quelli condeficit di attenzione e iperattività (ADHD).
Anche se è necessario fare ulteriori ricerche per capire adeguatamente come l'esercizio influisce sul cervello, la ricerca indica chiaramente i benefici dell'esercizio sulle abilità cognitive che altrimenti tendono a declinare nel tempo.
Data la miriade di altri benefici per la salute associati all'esercizio fisico regolare, vale la pena di farlo regolarmente, almeno 30 minuti per un paio di giorni alla settimana.
A cura della Dottoressa Giorgia Lauro