I figli imitano le madri in quello che mangiano
Vuoi che i tuoi bambini seguano un’alimentazione salutare, composta anche di frutta e verdura? Allora quello che dovresti fare ti viene spiegato da una ricerca effettuata nella Michigan State University che ha scoperto che è quello che mangiano le madri che influenza in gran parte ciò che mangiano i loro figli.
Nello studio, a cura della Prof. essa Mildred Horodynski del Michigan State University’s College of Nursing, sono state osservate circa 400 madri di bambini tra 1 e 3 anni, che avevano un reddito basso ed erano iscritte agli Early Head Start Programs.
I risultati mostrano che i figli avevano meno probabilità di mangiare frutta e verdura 4 o più volte in una settimana, se le loro madri non assumevano questa stessa quantità nella loro alimentazione giornaliera.
Inoltre, se la ricerca precedente aveva dimostrato che c’è bisogno di un’esposizione ripetuta ai diversi tipi di cibo – a volte anche fino a 15 volte – affinchè un bambino decida se quella cosa gli piace o no, questo studio ha trovato, in particolare, che, quando le donne credevano che i loro figli fossero più schizzinosi nel mangiare – definendoli come riluttanti a provare cibi non familiari –, questi diventavano realmente più esigenti e difficili nell’alimentazione e c’era un effettivo calo nel consumo di frutta e verdura.
“Cosa e come le madri mangiano è ciò che ha l’influenza più diretta su cosa mangiano i loro bambini”, ha detto Horodynski. “Gli esperti dovrebbero considerare questo dato di fatto, quando vanno a sviluppare quelle strategie volte ad aumentare il consumo di cibi salutari di un bambino. Una dieta povera di frutta e verdure sin dalle giovani età aumenta il rischio di sviluppare disturbi cronici più in là nella vita”.
Lo studio di Horodynski, che ha raccolto le informazioni dalle donne provenienti da 28 città diverse del Michigan, ha rivelato, infine, delle differenze tra le razze: l’alimentazione delle madri e dei bambini neri era più povera di frutta e verdura rispetto a quella dei soggetti bianchi non ispanici, anche se, comunque, la maggior parte di tutto il campione era al di sotto delle linee guide raccomandate dagli U.S.

“Un’attenzione speciale deve essere data a quegli approcci basati sulla famiglia al fine di incorporare frutta e verdura nelle abitudini alimentari giornaliere”, ha detto. “Gli sforzi che verrebbero fatti al fine di aumentare l’assunzione, da parte delle madri, di frutta e verdura, potrebbero favorire un modello comportamentale più positivo”.
“In più”, ha detto Horodynski, “I professionisti che si occupano della salute dei bambini giocano un ruolo importante nell’aumentare la consapevolezza delle madri circa l’importanza di un’alimentazione salutare”.
Tratto da: psychcentral.com
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)