Il Sensation Seeking
Quando si parla di Sensation Seeking, ossia ricerca della sensazione, si fa riferimento ad un tratto della personalità definito dal grado in cui un individuo cerca attività ed esperienze nuove e altamente stimolanti.
Le persone che sono alla ricerca di emozioni forti sono attratte dall'ignoto e di conseguenza cercano costantemente situazioni nuove, varie ed imprevedibili.
Esempi di tali comportamenti sono estremamente vari, ma i Sensation seekers possono essere attratti da sport estremi, viaggi frequenti, cibi e musica diversi, nuovi partner ed esperienze sessuali, e assunzioni di punti di vista estremi.
Spessi i sensation seekers hanno caratteristiche di impulsitivà e si impegnano in comportamenti che altri ritengono troppo rischiosi.
I rischi possono essere fisici, ad esempio paracadutismo, sociali, ad esempio vestirsi in modo insolito, finanziari, ad esempio gioco d'azzardo, o legali, ad esempio atti di vandalismo.
Poiché i sensation seekers si annoiano facilmente, evitano attivamente situazioni e attività che potrebbero essere eccessivamente prevedibili o ripetitive.
Dal punto di vista teorico, Marvin Zuckerman ha originariamente sviluppato il concetto di sensation seeking fornendo la più importante ricerca e prospettiva teorica.
Il lavoro di Zuckerman è particolarmente degno di nota a causa della sua ferma e lunga enfasi sulle basi biologiche ed evolutive della ricerca della sensazione, e della personalità più in generale.
Nello specifico, la proposta teorica di Zuckerman è che il sensation seeking si basi sulle differenze individuali nel livello ottimale di sensazione causate dalle differenze del sistema nervoso.
Le persone che sono alla ricerca della sensazione sono persone che hanno un'attivazione del sistema nervoso relativamente basso e quindi cercano l'eccitazione dal loro ambiente esterno, attraverso nuovi stimoli e impegnandosi in varie esperienze.
Al contrario, gli individui con bassi tratti di sensation seeking hanno un livello naturalmente più alto di attivazione interna e quindi non tendono a cercare sensazioni da fonti esterne.
Zuckerman sostiene che la ricerca della sensazione è geneticamente influenzata perchè è evolutivamente adattiva. In tutto il regno animale, l'assunzione di un certo grado di comportamenti rischiosi aumenterà la probabilità di sopravvivenza ed il successo riproduttivo, ad esempio, cercando nuovi territori per il cibo e nuovi potenziali partner.


Zuckerman creò per la prima volta la Sensation Seeking Scale nel 1964 per misurare il livello generale di suscettibilità all'eccitazione o alla noia di un individuo nel contesto di esperimenti di deprivazione sensoriale.
Le versioni correnti della misura self-report comprendono quattro sottoscale:
- Thrill e Adventure Seeking → la misura in cui le persone si impegnano o sono interessate a partecipare ad attività rischiose come il paracadutismo o lo sci;
- Experience Seeking → il grado in cui si cerca l'eccitazione attraverso la mente, ad esempio dalla musica, l'arte ed il viaggio;
- Disinhibition → ricerca di sensazioni attraverso la stimolazione sociale e comportamenti disinibiti come il bere o fare sesso occasionale;
- Boredom Susceptibility → evitare situazioni, persone e attività monotone, ripetitive e noiose.
Zuckerman ha generato una quantità impressionante di ricerche sul sensation seeking, ed il suo approccio biologicamente basato sulla comprensione della personalità e del comportamento sociale influenza probabilmente l'attuale enfasi sulla genetica comportamentale e la neuroscienza nella psicologia sociale.
Anche la ricerca supporta la teoria biologicamente basata di Zuckerman e sottolinea che il sensation seeking gioca un ruolo importante in molti comportamenti sociali.
I soggetti con elevati tratti di ricerca delle sensazioni hanno una risposta di orientamento più forte a nuovi stimoli, e la loro risposta fisiologica è indicativa di una ricerca di sensazioni piuttosto che di evitamento – ad esempio, diminuzione della frequenza cardiaca e aumento dell'attività cerebrale nella corteccia visiva.
Inoltre, il sensation seeking è correlato ad importanti neurotrasmettitori del cervello – ad esempio, monoamine, norepinefrina e dopamina - che a loro volta si è riscontrato siano influenzati geneticamente.
Il sensation seeking è anche correlato ad una vasta gamma di comportamenti sociali evidenti, alcuni dei quali sono probabilmente causati dalla tendenza dei sensation seekers a percepire meno rischi in una determinata situazione rispetto a coloro che non presentano tale tratto.
Il sensation seeking è inoltre affine ad una personalità incline alla malattia, poiché molti dei comportamenti associati alla ricerca di sensazioni sono potenzialmente dannosi per la salute, mentre altri riguardano problematiche sociali.
A tal proposito, il sensation seeking sembrerebbe porsi come predittore di guida spericolata, attività sessuale a rischio, delinquenza adolescenziale, aggressività, ostilità, rabbia, disturbi della personalità, comportamento criminale, abuso di alcool e uso di droghe illecite.
Non tutti gli studi, tuttavia, hanno riscontrato tali aspetti, probabilmente perchè la ricerca indica anche che l'ambiente e le esperienze giocano un ruolo importante nell'espressione dei molti comportamenti sopracitati.
A cura della Dottoressa Giorgia Lauro