L’Autismo ed il cancro hanno più di 40 geni di rischio in comune.
La ricerca ha scoperto le analogie genetiche tra ASD e cancro e le loro implicazioni.
Un’ampia indagine, condotta dai ricercatori dell’UC Davis MIND Institute e del Comprehensive Cancer Center, ha trovato che i Disturbi dello Spettro Autistico ed il cancro condividono più di 40 geni di rischio.
Ciò suggerisce che, in teoria, si possono rilevare i meccanismi comuni, sottostanti le funzioni di alcuni di questi geni, per sviluppare terapie adeguate non solo per il cancro, ma anche per l’Autismo.
L’articolo “Autism and Cancer Shared Risk Genes, Pathways and Drug Targets” è pubblicato online su Trends in Genetics, di Cell Symposia.
Gli autori dello studio hanno identificato 43 specifici geni di suscettibilità all’Autismo, che avevano un’associazione anche con il cancro.
“Questa coincidenza impressionante di un numero notevolmente ampio di geni implicati sia nel Disturbo dello Spettro Autistico, che nelle varie tipologie di cancro, non è stato precedentemente evidenziato nella letteratura scientifica”, ha detto Jacqueline Crawley, professore emerito e cattedra del MIND Institute. “Il fatto che ci siano meccanismi biologici comuni suggerisce che potrebbe essere possibile riproporre i trattamenti farmacologici, utilizzati per la cura delle diverse tipologie di tumori, come potenziali terapie dei disturbi del neurosviluppo”.
In più, inclusi nelle dozzine di geni, implicati sia nel cancro che nell’Autismo, ci sono anche quelli per sindromi relativamente rare, come la Sindrome di Rett e la Sclerosi Tuberosa, le quali comportano un insieme di sintomi fisici e neurologici, inclusa la disabilità intellettiva, così come i deficit della comunicazione, caratteristici dell’Autismo.
“Gli errori associati con il mantenimento del genoma, durante la vita fetale, potrebbero verificarsi nei periodi critici per lo sviluppo cerebrale, causando i disturbi del neurosviluppo”, ha detto Heyer, professore e cattedra del UC Davis Department of Microbiology and Molecular Genetics, affiliato al Cancer Centre, “mentre quelli più comuni si manifestano, durante la vita adulta, nelle cellule suscettibili ai tumori”.
“I geni che codificano le proteine nucleari, coinvolte nelle funzioni epigenetiche, sono frequentemente condivise tra il cancro e gli ASD e da ciò deriva l’importanza della regolazione anomala del gene in entrambi i disturbi”, ha detto La Salle, professoressa di Microbiologia medica ed Immunologia ed associata del MIND Institute.
“Potrebbe essere possibile riproporre quei farmaci, che si sono rivelati validi nella cura del cancro, e con profili di sicurezza ragionevoli, quali trattamenti mirati degli ASD”, scrivono gli autori. “Accomunare gli individui con ASD, che ospitano un gene di rischio per l’Autismo, il quale è anche un gene di rischio per il cancro, può consentire lo sviluppo di medicine personalizzate, messe a punto sulla base della specifica mutazione che ne è la causa”.
Fonte: PsyPost.org
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)