La prigione interiore del narcisista
Potere, fama, sesso, inganno, manipolazione: il labile confine tra felicità reale e illusoria!
Le persone che presentano forti tendenze narcisistiche, psicopatiche, sociopatiche e manipolatorie hanno sviluppato, nel corso della loro vita, una particolare inclinazione a ferire gli altri.
A volte lo fanno apertamente, anche con orgoglio, e in altri casi è invece velato o forse addirittura inconscio. A volte è ben pianificato e calcolato, mentre altre volte è incurante e reazionario.
Spesso queste persone vengono identificate e costrette ad accettare le conseguenze delle loro azioni, mentre, in altri ambienti sociali vengono ricompensate per il loro comportamento narcisistico e dannoso.
Non sorprende che le persone a cui piace esercitare un abuso e manipolazione sugli altri tendano a cercare posizioni di potere. Spesso aspirano a carriere come amministratori delegati, avvocati, politici, agenti di polizia, celebrità e così via.
Tutto ciò assolve essenzialmente due scopi. Primariamente, il soggetto ha legalmente un potere sugli altri e secondariamente, viene percepito come rispettabile, educato e premuroso, così da aumentare le possibilità di non essere smascherati per il proprio comportamento.
La letteratura, rispetto ai narcisisti maligni, ha evidenziato come possano essere soggetti molto intelligenti e astuti. Sono esperti per eccellenza di inganno e manipolazione, al punto da confondere gli altri con il loro comportamento.


Questa tipologia di persone prospera nella cultura oltraggiosa attuale dal momento che molti individui sono fulminei nel trovare una ragione per sentirsi arrabbiati e mettere in scena la rabbia che permea la loro vita.
Come risultato di tutti questi e altri fattori, le persone con le suddette caratteristiche molto spesso hanno la possibilità di reiterare comportamenti sbagliati senza incorrere in conseguenze negative.
Mentre a volte è vero che non ci sono conseguenze esterne significative per le azioni di una persona offensiva, non è neanche così semplice. Ci sono sempre conseguenze interne per tutto.
Purtroppo, è vero che a volte la società tende a premiare certi comportamenti narcisistici e tratti caratteriali come il potere, l'inganno, il comportamento aggressivo e altri status symbol. Ma se si allarga lo sguardo, si può facilmente comprendere che queste cose non producono un reale senso di felicità.
Una lettura di questo tipo può quindi favorire un cambiamento di prospettiva iniziando a vederle non più come ricompense, bensì come punizioni, in quanto non producono una reale crescita e cambiamento della persona.
Se lo status symbol fosse un indicatore accurato della vera felicità, allora tutte queste persone ricche, famose e potenti sarebbero le persone più felici del mondo.
Tuttavia, la psicologia ha evidenziato come, alla base di certe strutture di personalità, la felicità non sia poi così reale come sembra.
Alcuni di loro ricorrono al suicidio perché preferiscono la morte piuttosto che permanere nel loro ambiente sociale tossico, nonostante il denaro, la potenza, la fama, il sesso e le acclamazioni che hanno accumulato.
Nonostante il denaro può dare un senso di sicurezza così come il potere sociale, il prezzo che pagano è una perdita maggiore di loro stessi. Questo rende ancora più forti i loro sentimenti di sofferenza e il disprezzo di sé.
Non avendo un supporto adeguato, così come uno spazio di riflessione in cui comprendere l'importanza di intraprendere un percorso mirato al cambiamento, tutte le bugie, gli inganni, gli abusi, la creazione di storie e giustificazioni continuano ad espandersi e ad accumularsi.
Alla fine restano soli, infelici ed in preda alla disperazione. Alcuni di loro cercano di cambiare il loro comportamento per paura della morte o della solitudine o per non lasciar morire il proprio sé grandioso.
Alcuni provano a sentirsi in colpa, ma tutto è diventato troppo difficile. Il risultato finale è un'assenza di felicità, perché è difficile provare felicità ed essere abusivo allo stesso tempo, maltrattare e manipolare gli altri ed essere felice.
La felicità proviene dall'interno, da un forte senso dell'Io, dalla crescita come essere umano e dal sentirsi una persona rispettabile. Allora, qual è la punizione del narcisista? Nonostante il sesso, il denaro e il potere che possono avere, è la loro stessa esistenza, la loro prigione interiore.
A cura della Dottoressa Giorgia Lauro