La sessualità durante e dopo la gravidanza
Perchè la gravidanza modifica le abitudini sessuali delle coppie? L'evitamento del sesso è legato a paure irrazionali e/o disinformazione? Le donna si sentono meno desiderabili durante la gravidanza?
La gravidanza e la transizione alla genitorialità determinano un cambiamento radicale per la maggior parte delle coppie; iniziano gli acquisti dei vestitini, alimenti, giocattoli, la pianificazione finanziaria e così via.
Oltre a questi aspetti, ciò che probabilmente va modificandosi è il rapporto intimo e sessuale; a tal proposito, diversi studi si sono concentrati sulla sessualità durante e dopo la gravidanza.
Rispetto a tale tematiche i ricercatori si sono chiesti quali sono le tendenze che si stanno sviluppando; in un nuovo studio pubblicato sul “The Journal of Sex Research”, le Dottoresse Wesel e Sevick hanno esaminato e sintetizzato oltre 20 anni di ricerca incentrata sul sesso durante la gravidanza e/o dopo il parto, per cercare di comprendere ciò che realmente sappiamo sui comportamenti sessuali durante questo periodo.
La loro revisione ha riguardato 56 studi condotti in più paesi tra cui Austra, Canada, Cina, Germania, Stati Uniti, Pakistan, Portogallo e Taiwan.
In generale e in tutti gli studi, i ricercatori hanno evidenziato che la frequenza del rapporto vaginale tendeva a diminuire nel corso della gravidanza; in particolare, la frequenza sessuale diminuiva tra la pre-concezione e il primo trimestre, per poi diminuire drasticamente di nuovo tra il secondo e il terzo trimestre.
È interessante notare che, sebbene alcuni studi abbiano documentato diminuzioni di rapporti vaginali, non sono stati rilevati cambiamenti significativi nella frequenza di altre attività sessuali durante la gravidanza, compresi il sesso orale, il sesso anale, la masturbazione, petting e via dicendo.
L'unica eccezione è che sembra che le donne gravide siano più propense a “dare” piuttosto che “ricevere”; le donne in gravidanza che praticavano il sesso orale al proprio partner presentavano punteggi più elevati rispetto alle donne che avevano ricevuto il sesso orale dai propri partner.
Rispetto al perchè la frequenza sessuale cambia, ci sono probabilmente diverse ragioni per cui queste si modificano durante la gravidanza, ma in particolare ci sono due motivi.
In primo luogo sono ancora tante le paure e le idee sbagliate sul sesso durante la gravidanza; i ricercatori hanno scoperto che tra gli studi, i cambiamenti nell'attività sessuale erano spesso correlati a paure e idee sbagliate sulle possibili conseguenze sul bambino.
Nonostante l'attività sessuale sia un'attività sicura per la stragrande maggioranza delle donne in gravidanza, la paura dell'aborto, la paura di danneggiare il feto, la paura di una nascita prematura e la paura dell'infezione sono spesso descritti come motivi per evitare o limitare l'attività sessuale da parte delle donne e dei loro partner.


Tuttavia, solo perchè le donne e i loro partner potrebbero avere paura di impegnarsi in rapporti sessuali a causa di questi motivi, non significa necessariamente che non continuino a sentire il desiderio sessuale.
I ricercatori di uno studio incluso nella revisione hanno intervistato delle donne sulla loro esperienza di desiderio durante la gravidanza: essi hanno riscontrato che alcune donne avevano un grande desiderio di fare sesso, ma le loro preoccupazioni superavano i loro sentimenti sessuali.
Questa può essere un'esperienza particolarmente frustrante, avendo il desiderio sessuale, ma non sentendosi a proprio agio nel palesare e vivere quel bisogno.
Un secondo aspetto, del tutto diverso, riguarda il sentirsi sexy durante la gravidanza; questa rappresenta una dimensione psicologica che si presenta in molte coppie durante la gravidanza, in quanto le donne si interrogano per capire quanto possano essere attraenti e sexy essendo incinta e, soprattutto, rispetto ai cambiamenti corporei che stanno vivendo.
Nelle culture occidentali, la sessualità e la maternità vengono vissute in isolamento; le donne sono considerate sessuali fino a quando non divengono madri e può quindi essere difficile continuare a sentirsi desiderabili durante la gravidanza, o nel post-partum.
Viste le considerazioni effettuate, è bene ora chiedersi se la vita sessuale, una volta nato il bambino, torna alla normalità; in linea generale, i professionisti della salute suggeriscono che le donne aspettano circa 6 settimane dopo la nascita per riprendere il sesso vaginale.
In media, la ricerca mostra che le donne tendono a seguire questa linea temporale, ma c'è una maggiore percentuale di donne (78-90%) che riprende ad avere rapporti vaginali dopo 12 settimane.
Nonostante si possa logicamente pensare che tale ritardo sia associato al dolore sessuale, o alla sicurezza legata ad un processo di guarigione della vagina, ciò che è risultato sorprendente è che il fattore che più incide sulla ripresa sessuale dopo la nascita del bambino sia la Fatica!
È importante notare che il sesso e l'intimità riemergono nella relazione in funzione di uno “sforzo” consapevole e non solo perchè il tempo passa.
Infatti, in terapia affiorano spesso delle difficoltà legate al momento in cui le coppie si ri-avvicinano all'intimità, lasciando passare sempre più tempo, arrivando quasi a dimenticare il sesso.


Per quanto sia difficile trovare tempo ed energia per connettersi con il proprio partner, soprattutto in presenza di uno o due bambini piccoli, la ricerca ha dimostrato che ne vale la pena.
La pianificazione della qualità (se non della quantità) di tempo da passare insieme, cercare una babysitter, anche solo per una o due ore, o passare del tempo insieme è qualcosa che ri-accende la voglia di intimità tra i partner.
Volendo concludere, è bene sottolineare di seguire il parere del proprio medico qualora si abbia una gravidanza a rischio, ma se questo non è il caso, il sesso durante la gravidanza è considerato una pratica sicura.
Finchè l'attività sessuale determina benessere e la si desidera, è bene godersela!
Tuttavia, è importante riconoscere che i cambiamenti nella frequenza sessuale durante tale transizione sono inevitabili.
In tal senso, è quindi importante prendere in considerazione diverse attività sessuali, posizioni nuove o diverse che possono garantire una comodità maggiore per la donna; attraverso queste piccole variazioni si cercherà comunque di dare una continuità alla propria vita sessuale, rendendo così più semplice la ripresa in una fase successiva.
Tratto da PsychologyToday
(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Giorgia Lauro)