La terapia creativa che aiuta a ridurre la Depressione nei giovani.
Uno studio dimostra l’efficacia della musicoterapia nel trattamento dei disturbi mentali.
È ormai risaputo che la musica ci fa stare meglio!
Tutti, infatti, accendiamo la radio, oppure cerchiamo la nostra canzone preferita, o ci mettiamo a strimpellare la chitarra, quando ci sentiamo giù di morale.
E se si tratta di un problema più serio, come la Depressione?
Una nuova ricerca ha dimostrato che la musicoterapia può ridurre la Depressione nei giovani con problemi comportamentali.
Essa, inoltre, aumenterebbe l’autostima in questi soggetti, rispetto a quelli che ricevevano solo il trattamento abituale.
Lo studio ed i suoi risultati.
Le conclusioni derivano da uno studio, il più ampio del suo genere, pubblicato su “Journal of Child Psychology and Psychiatry”.
Esso ha coinvolto 251 bambini, i quali presentavano tutti problemi comportamentali, emotivi e dello sviluppo.
Solo a metà dei partecipanti alla ricerca fu data la possibilità di essere sottoposti a delle sessioni di musicoterapia, durante le quali si coinvolgevano i giovani in attività musicali (suonare una melodia, usare i vari strumenti insieme o singolarmente, esprimersi attraverso il canale musicale, … ), per poi chieder loro come si erano sentiti durante le loro creazioni.
I risultati hanno stabilito che i bambini trattati attraverso la musicoterapia avevano dei miglioramenti nel livello di autostima, quindi un miglioramento per quel che riguardava l’entità della Depressione, rispetto ai coetanei che avevano ricevuto solo le cure abituali.
Considerazioni.
Il Professore Sam Porter, che ha guidato lo studio, ha spiegato:
“Questo studio è fondamentale nel determinare quali sono i trattamenti efficaci per i bambini ed i giovani con problemi comportamentali e di salute mentale.
Questi risultati dovrebbero essere presi in considerazione dagli operatori e dai commissari sanitari quando devono decidere il tipo di cura più adeguato per i giovani che desiderano sostenere”.
La Dott. essa Ciara Reilly, Chief Executive dell’Every Day Harmony, ha aggiunto:
“La musicoterapia è stata spesso usata con bambini e giovani che avevano particolari problemi di salute mentale, ma questa è la prima volta che viene dimostrata la sua efficacia da una sperimentazione strutturata in un contesto clinico.
I risultati sono considerevoli e sottolineano il bisogno di rendere disponibile la musicoterapia come un’opzione di trattamento tradizionale.
Fino ad oggi, per dimostrare che la musicoterapia funziona, e bene, abbiamo fatto affidamento su prove aneddotiche e risultati provenienti da ricerche su piccola scala.
Ora abbiamo una prova clinica tangibile che dimostra i suoi effetti benefici”.
Fonte: PsyBlog (spring.org.uk)
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)