Mi tradisci? Sono una donna: ne sopravviverò!
Le donne tradite dal partner possono avere, col tempo, una vita migliore.
Un nuovo studio trova che le donne tradite e lasciate dal compagno, a lungo andare, staranno meglio, perchè esse si costruiscono un sistema interno solido, che le guida negli incontri e nella vita in generale.
L’ “altra” donna, invece, ha una strada lunga e difficile davanti a sé, perchè cerca di stare con un partner che ha già mostrato un lato disonesto ed infedele.
La ricerca precedente sugli effetti della perdita del compagno si era focalizzata, per lo più, sulle conseguenze a breve termine di una rottura, come il dolore emotivo e l’angoscia. Nel nuovo studio, invece, i ricercatori della Binghamton University e della University College London hanno osservato come le conseguenze a lungo termine del lasciare un compagno si correlassero con lo sviluppo personale dei soggetti.
Per lo studio, i ricercatori hanno condotto un’intervista online anonima, rivolta a 5.705 partecipanti in 96 città.
“La nostra tesi è che la donna che perde il suo compagno per un’altra, attraverserà un periodo, dopo la relazione, caratterizzato da dolore e mancanza di fiducia, ma ella uscirà da quest’esperienza con una competenza più alta nei rapporti, la quale le permetterà di rilevare meglio gli spunti che potrebbero indicare un qualità bassa dei futuri partner. Quindi, a lungo andare, lei ‘vince’”, ha detto il Dr. Craig Morris, autore della ricerca e ricercatore associato alla Binghamton University. “L’ ‘altra donna’, al contrario, è ora in una relazione con un partner, che ha dimostrato una storia di inganni e, probabilmente, infedeltà. Così, col tempo, lei ‘perde’”.
Nella sua precedente ricerca, Morris aveva sottolineato quanto possano essere difficili, a livello emotivo, le rotture. Il suo nuovo studio, invece, evidenzia le modalità, in cui gli umani – le donne, in particolare – si sono adattati per risolvere le rotture.
“Se ci siamo evoluti per cercare e mantenere le relazioni, allora sembra logico che dovrebbero esserci meccanismi e risposte evolute anche per la fine di una relazione, poiché oltre l’85% degli individui ne esperirà almeno una nella vita”, ha detto Morris.
Quindi, cosa possono imparare le donne dall’esperienza di un partner infedele?
“Possono imparare che non sono sole, che tutti possiamo passarci, che va bene cercare aiuto, se necessario, e che lo supereranno”, ha concluso Morris.
Nella ricerca futura, il gruppo indagherà come le persone con esperienza di vita, età e storia relazionale diverse elaborano le rotture, tenendo conto anche delle reazioni in coppie non esclusivamente eterosessuali.
Fonte: PsychCentral.com
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)