Prevenire i sintomi del PTSD.. con la Ketamina!
Secondo un nuovo studio una sola dose di questo farmaco può prevenire l’insorgere della patologia.
I ricercatori della Columbia University Medical Center (CUMC) hanno scoperto che una singola dose di Ketamina, data una settimana prima di un evento stressante, può diminuire la portata della paura che ne consegue.
In particolare, lo studio, pubblicato sulla rivista “Neuropsychopharmacology”, suggerisce che la somministrazione profilattica di questo farmaco, comunemente usato come anestetico generale, o antidepressivo ad azione rapida, potrebbe prevenire il manifestarsi dei sintomi del Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD) nei soldati ed in tutti coloro che lo esperiscono in seguito ad un trauma psicologico.
Introduzione.
Ci sono poche terapie efficaci per prevenire, o curare, il Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD), un Disturbo d’ansia che si verifica in circa un quarto degli individui che subiscono dei traumi psicologici.
I sintomi del PTSD comprendono il rivivere il trauma, attraverso flashback ripetuti, ipervigilanza ed iperattività, così come cambiamenti dell’umore, paralisi psicologica e sintomatologia fisica cronica (ad esempio mal di testa).
In ogni caso, la probabilità che i sintomi si svilupperanno dipende dalla natura e dall’intensità del trauma, da un parte, e dal tipo di risposta dell’individuo, dall’altra.
Già studi precedenti hanno dimostrato, sia negli esseri umani che negli animali, che somministrare la Ketamina prima di un trauma può aiutare a ridurre i sintomi legati allo stress.
Tuttavia, non era chiaro se il farmaco debba essere assunto in prossimità di un episodio traumatico per massimizzare i suoi effetti protettivi.
Lo studio.
In questo studio, i topi coinvolti hanno ricevuto una piccola dose di Ketamina, per via endovenosa, o un placebo, un mese, una settimana o un’ora prima di essere sottoposti a piccoli shock.
Essi, una volta condizionati ad associare l’ambiente in cui avveniva il test con questi traumi, furono osservati nello stesso scenario e valutati per la risposta di congelamento, misura dell’entità della paura condizionata.
Dai risultati è emerso che solo i topi, a cui veniva somministrata la Ketamina una settimana prima del fattore di stress, esibivano una risposta di congelamento meno forte.
“I nostri risultati dimostrano che il tempo di somministrazione della Ketamina è fondamentale per ridurre l’espressione della paura”, ha detto la Dott. essa Josephine C. McGowan, dottoranda in Neurobiology and Behavior al CUMC.
Non è noto, però, se ci sia una finestra intermedia, tra una settimana ed un’ora, in cui la Ketamina potrebbe avere lo stesso un effetto protettivo.
I ricercatori hanno anche scoperto che somministrare il farmaco subito dopo un evento stressante non influenzava la risposta di paura degli animali.
Tuttavia, farlo un’ora dopo la seconda scossa diminuiva l’espressione del timore, suggerendo che ci può essere un’altra finestra potenziale dopo il trauma iniziale, in cui il farmaco può essere efficace.
Considerazioni.
“La Ketamina è un farmaco forte, che può avere diversi effetti collaterali, quindi noi non ne sosteniamo un ampio uso per prevenire, o ridurre, i sintomi del PTSD. Però è evidente che, qualora i nostri risultati nei topi siano replicati negli esseri umani, dare una singola dose di Ketamina, come fosse un vaccino, potrebbe costituire un grande beneficio per le persone che hanno un’alta probabilità di esperire stress significativi, come i membri delle forze armate o gli operatori umanitari che vanno nelle zone di guerra”, ha spiegato la Dott. essa Christine A. Denny, assistente professore di Neurobiologia clinica al CUMC.
Questo gruppo di ricercatori sta attualmente studiando, infatti, come faccia la Ketamina ad influenzare la risposta allo stress nel cervello.
I ricercatori del CUMC sperano, in particolare, di poter definire il modo in cui usare questo farmaco nella profilassi negli esseri umani, soprattutto per quel che riguarda il personale militare.
Fonte: Psy Post
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)