Sei un “Procrastinatore del sonno”?
Hai sempre troppe cose da fare prima di poter dormire? Rinvii, ogni sera, il momento più importante della giornata, pagandone le conseguenze al risveglio? Temi, quindi, di essere un cosiddetto “Procrastinatore del sonno”?
Per saperne di più, scopri, in questa prima parte, quali sono le caratteristiche e le cause di questo fenomeno e, poi, nella seconda parte del nostro articolo, alcuni semplici “trucchi” per rimediarvi.
Cos’è la Procrastinazione del sonno?
Avete mai provato a mettere a letto un bambino che vi ferma per un bicchiere d’acqua, un’altra storia o per chiedere ogni animale di peluche che vede?
Bene, la Procrastinazione del sonno è la “versione adulta” di questo continuo bloccarsi, con la differenza che lo facciamo a noi stessi e, poi, ne paghiamo il prezzo il giorno dopo. Essa è, in altre parole, l’evitare o il rimandare qualcosa che intendi fare (in questo caso, dormire).
Spesso, si pensa che non sia una “cosa reale”, anche se è diventata, ormai, oggetto di ricerca. Ad esempio, c’è uno studio, pubblicato su “Frontiers in Psychology” nel 2014, che ha osservato una correlazione tra procrastinazione del momento di andare a letto ed autoregolazione, tendenza a rimandare le cose in generale e quantità di sonno insufficiente.
Bisogna notare, comunque, che questa rappresenta un fenomeno diverso dall’essere nottambuli: questi ultimi, infatti, sono più vigili, creativi e produttivi durante le ore tarde, mentre i procrastinatori del sonno rimandano il momento di dormire per fare qualcosa di cui hanno bisogno o voglia.
Perché resistiamo ad andare a letto?
Molti di noi non disprezzano affatto dormire. Anzi, gli adulti confessano, spesso, quanto esso sia piacevole per loro e che vorrebbero farlo per più tempo.
Ma allora perché alcuni rimandano tanto proprio questo momento così invitante?
Le cause principali potrebbero essere:
- Vedere la TV;
- Leggere;
- Giocare ai video games;
- Dedicarsi agli hobbies;
- Lavorare;
- Navigare su Internet o i social media;
- Terminare le faccende domestiche;
- Essere in ansia e avere troppi pensieri;
- Avere Disturbi del sonno (insonnia, incubi, risveglio notturno);
- Avere bisogno di pace e quiete.
La Procrastinazione del sonno può essere attribuita, inoltre, ad una incapacità di gestione del tempo o alla mancanza di autocontrollo. Ormai, viviamo tutti in un mondo che non si ferma mai, in cui l’avvento di Internet ci permette di comprare, lavorare e connettersi con gli amici per tutta la notte: è chiaro, quindi, quanto possa essere difficile resistere a tutte le attrazioni che la realtà virtuale ci offre.
Infine, si potrebbe osservare anche una connessione tra perfezionismo, tendenza ad essere dipendenti dal lavoro (Workaholism) e Procrastinazione del sonno. C’è, infatti, una pressione crescente a lavorare dopo le ore dovute, a rispondere subito a testi ed email, ad avere riunioni virtuali con qualsiasi parte del mondo ed a qualsiasi ora. In questo caso, si potrebbe dire che la Procrastinazione del sonno sia il risultato del nostro lavorare troppo.
Quando crediamo di avere tempo per riposarci?
Tratto da: psychcentral.com
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)