Siete sempre alla ricerca dell’approvazione del vostro partner? Potrebbe trattarsi di “freddezza emotiva”.
Ecco per voi la descrizione di una dinamica di coppia complessa e deleteria.
Siete con il vostro partner, ma, spesso, vi sembra di essere soli.
Vorreste un po’ di affetto, una carezza, un sorriso, uno sguardo che vi faccia sentire importanti ed amati. Invece, accanto a voi avete una persona assolutamente “fredda” ed imperscrutabile.
Non riuscite mai a capire cosa pensa, cosa prova, cosa vuole.
Ne cercate costantemente l’attenzione e l’approvazione, ma da quella coltre di ghiaccio non riuscite che ad ottenere qualche breve momento di vicinanza. Momenti che si interrompono bruscamente, lasciandovi un desiderio sempre più forte di capire cosa c’è dietro questa maschera di marmo, quali sentimenti si celano.
Potreste pensare che si tratti di una forma di abuso emotivo, effettuato proprio dalla persona a voi più cara, la vostra metà.
Si è scritto tanto sull’abuso emotivo.
Su come le persone, spesso, pensino ad esso come ad una persona che maltratta un’altra, o ad una crudeltà esplicita, quando, in realtà, potrebbe trattarsi di qualcuno che vi sta controllando con una disapprovazione silenziosa.
Si parla di abuso emotivo quando qualcuno vi fa sentire come se non foste mai abbastanza amabili.
E questo ci porta ad un altro fenomeno, una dinamica che può crearsi nella coppia e che può farvi sentire come nella descrizione precedente: la “freddezza emotiva”, ovvero quella situazione in cui uno dei due partner nega e cela le proprie emozioni ed i propri sentimenti all’altro, rendendolo succube di un’estenuante ricerca di quella reciprocità fondamentale per una vita di coppia funzionale.
Ma come essere certi di essere coinvolti in questo pattern disfunzionale?
Prima di tutto, bisogna fare una distinzione tra colui che nega le sue emozioni al partner (e che lo fa intenzionalmente) e chi, invece, non è in contatto con esse, o si è chiuso in se stesso, forse a causa di un trauma.
Infatti, negando intenzionalmente le sue emozioni, il/la vostro/a compagno/a vuole prendere il controllo totale nella relazione, lasciandovi l’arduo compito di trovare la certezza di essere altrettanto amabili.
Così, voi cercherete il suo amore e solo raramente lo troverete. Egli vi darà appena un cenno dell’affetto che gli chiedete, quanto basta per far in modo che voi ne vogliate sempre di più, che desideriate questo sentimento ancora, che siate intrappolati in questa ricerca continua.
Detto ciò, passate ad analizzare più da vicino la vostra relazione.
Chiedete a voi stessi:
- Quanto è generoso il mio compagno nei miei confronti?
- Quanto investe nel mio benessere, nell’assicurarsi che io mi senta sempre bene con me stesso/a?
- Fa tutto il contrario – cioè, vuole mantenere il comando su tutto, assicurandosi che io ricerchi sempre la sua approvazione?
Ora, potete pensare a quanto siete soddisfatti, dal punto di vista emotivo, della vostra relazione.
Se sentite che, il più delle volte, siete “affamati” di amore, affetto e supporto, vuol dire che il vostro compagno è impenetrabile dal punto di vista emotivo.
A questo punto, dovreste chiedervi il perché: egli è depresso o ha dei problemi di salute mentale che devono essere trattati, o questa sembra più una strategia per ottenere qualcosa a suo favore – cioè, mantenere il potere, di modo che porti dei vantaggi solo a lui, e non per voi?
Ed ora, pensate anche alla vostra parte. A volte, l’essere soggetti a questa situazione potrebbe replicare un trauma subito nell’infanzia: ad esempio, potreste aver avuto un genitore che non vi ha dato abbastanza affetto, che vi ha respinto o che era assente, tanto che vi sembra assolutamente normale dover inseguire l’amore, piuttosto che riceverlo liberamente.
È così?
In ogni caso, questa relazione sta influenzando la vostra autostima e vi sta facendo credere che non meritate di meglio.
Per questa e tutte le ragioni finora menzionate, dovreste considerare l’opzione di cercare un aiuto esterno, sia dagli amici e dalla famiglia, che da un professionista qualificato.
Perché vi meritate di meglio. Vi meritate l’amore.
Fonte: PsychCentral.com
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)