Stress ed obesità sono correlati?
Una nuova ricerca proverebbe il collegamento tra Stress e metabolismo.
L’Obesità continua ad essere una delle principali cause di morte nel mondo.
Ed è un problema che continua a peggiorare.
Vista la sua importanza, i ricercatori continuano a cercarne i meccanismi e le cause, ipotizzando che, tra quest'ultime, possa esserci anche lo stress.
Tipicamente definita come una condizione medica, in cui il grasso corporeo in eccesso è aumentato al punto da avere un impatto negativo sulla salute, l’Obesità è stata già associata alle malattie cardiache, al Diabete di tipo 2, all’Apnea del sonno, all’Osteoartrite e ad alcune forme di cancro.
Nonostante le cause principali di Obesità siano un’elevata assunzione di cibo, la mancanza di esercizio fisico adeguato e la suscettibilità genetica, i ricercatori hanno a lungo sospettato che anche lo stress potesse esserne una causa: si crede, infatti, che esso possa influenzare il metabolismo corporeo, inclusi quei processi sottostanti al modo in cui vengono assimilate le sostanze.
Nonostante i vari tentativi nel determinare l’esatto meccanismo che collega stress e metabolismo, ad oggi gli studiosi hanno avuto sempre poco successo.
Ma un nuovo studio dei ricercatori della Hebrew University di Gerusalemme potrebbe dare una svolta al problema.
La ricerca.
Condotto dalla Professoressa Hermona Soreq dell’Edmond and Lily Safra Center for Brain Sciences, il gruppo di ricerca ha identificato delle molecole chiave, conosciute come microRNA, che potrebbero agire da ponte tra Ansia e metabolismo.
È stato trovato che esse giocano un importante ruolo nel regolare la produzione delle proteine, dell’acetilcolina e di altri neurotrasmettitori importanti.
Un altro risultato interessante è il modo in cui lo stress cronico e l’ansia influenzano l’infiammazione nel cervello e nell’intestino, il che potrebbe aiutare a spiegare come lo stress possa influenzare alcune malattie, come il Morbo di Crohn e l’artrite.
“Nel presente studio, abbiamo analizzato anche gli eventuali collegamenti tra stress ed Obesità”, ha spiegato la Dott. essa Soreq. “Abbiamo scoperto che alcuni microRNA indotti dall’ansia non solo sono capaci di sopprimere l’infiammazione, ma possono anche potenziare i processi metabolici correlati alla sindrome. Abbiamo anche trovato che il loro livello di espressione è diverso nei vari tessuti e cellule, poiché esso dipende dall’ereditarietà e dall’esposizione alle situazioni stressanti”.
Questa ricerca, pubblicata sul giornale “Trends in Molecular Medicine”, prova che le vie dei microRNA coincidono con le reti regolatorie dei disturbi metabolici, così come dei Disturbi dello spettro ansioso, come il Disturbo Post Traumatico da Stress, il Disturbo Ossessivo-Compulsivo e le Fobie.
Quindi, queste molecole influenzano anche la regolazione della segnalazione dell’acetilcolina nel Sistema Nervoso Centrale e dei meccanismi molecolari correlati.
Questa scoperta non solo potrebbe fornire nuove vie di diagnosi dei Disturbi d’Ansia, ma potrebbe anche portare a nuovi trattamenti radicali per i disturbi metabolici (inclusa l’Obesità), così come per i sintomi psichiatrici correlati allo stress.
“La scoperta ha valore diagnostico ed implicazioni pratiche, perché l’attività dei microRNA potrebbe essere manipolata dai farmaci basati sul DNA”, ha concluso la Dott. essa Soreq. “Essa offre anche l’opportunità di riclassificare l’ansia ‘sana’ e quella ‘non sana’, le patologie metaboliche ed individuare delle strategie possibili per trattare entrambi questi tipi di disturbi”.
Fonte: PsychologyToday.com
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Alice Fusella)