Violenza nei media e aggressività nei bambini
L'esposizione a scenari, film e videogiochi violenti sembrerebbe aumentare l'aggressività nei bambini. Non solo il bambino imiterebbe il comportamento aggressivo, ma svilupperebbe una tendenza aggressiva generale a prescindere dal giocattolo utilizzato.
Con la recente preoccupazione per le sparatoria di massa e la violenza negli Stati Uniti, una delle domande che gli esperti si pongono sempre è se la visione di scenari violenti proposti dai media possano promuovere comportamenti violenti o aggressivi.
Questo è un aspetto particolarmente importante per i genitori, dato che il contenuto violento è comune in televisione e nei film, su Internet e in alcuni dei più popolari videogiochi per bambini.
Sebbene il problema sia spesso presentato come controverso nei media, alcuni ricercatori hanno evidenziato diversi risultati in cui si sottolinea come l'esposizione a mezzi di comunicazione violenta renda i bambini più aggressivi.
Questo purtroppo è un qualcosa che si conosce da decenni; in uno degli studi più noti su questo argomento - pubblicato intorno agli anni '60 – i ricercatori hanno mostrato ai bambini in età prescolare un video in cui un adulto giocava con una bambola gonfiabile.
Nel video, i bambini guardavano diverse attività: l'adulto che si sedeva sulla bambola, gli dava un pugno sul naso, colpiva la bambola sulla testa con un martello e la prendeva a calci ripetutamente.
Dopo aver visto il video, i bambini furono portati in una sala giochi in cui era presente la stessa bambola e molti altri giocattoli.
Come previsto, i bambini che avevano osservato i comportamenti aggressivi imitarono quando videro, ossia prendendo la bambola con un martello, dandole pugni e calci.
La cosa più sorprendente è che i bambini hanno anche trovato modi nuovi e creativi per esercitare “violenza” sulla bambola, giocando in modo più aggressivo con gli altri giocattoli che erano presenti.
In altre parole, i bambini non hanno semplicemente imitato i comportamenti aggressivi che hanno visto; vedere i comportamenti aggressivi ha indotto questi bambini a giocare in modo più aggressivo in generale.


Ricerche molto recenti suggeriscono che questi effetti possono diventare particolarmente problematici quando sono coinvolte le pistole.
I ricercatori della Ohio State University hanno portato in un laboratorio coppie di bambini di età compresa tra gli 8 ed i 12 anni, e hanno mostrato loro una versione di 20 minuti di un popolare film: il Rocketeer (1991), e National Treasure (2004).
Nel filmato, i bambini o hanno visto il filmato reale, che conteneva personaggi che usavano pistole, o vedevano una versione in cui le scene con le armi erano state tagliate.
Sono stati poi condotti in una grande stanza che conteneva vari giocattoli tra cui Lego, pistole finte e giocattoli.
Non sorprendentemente, i bambini che avevano visto il film con le pistole hanno giocato in modo più aggressivo rispetto ai bambini che hanno visto il film senza armi, coerentemente con le ricerche precedenti.
Ma non fu tutto; lo studio presentava anche un altro aspetto. Nella stanza dei giochi vi era anche un armadio chiuso, dove in uno dei cassetti era stata posizionata una vera pistola calibro 0.38.
La pistola non era carica ed è stata modificata in modo che non potesse sparare proiettili.
Inoltre è stata modificata in modo da tenere traccia del numero di volte in cui il grilletto veniva tirato con forza per far sparare la pistola.
Ai bambini non è stato detto che c'era una pistola nella stanza, in quanto i ricercatori erano semplicemente interessati a sapere se i bambini avrebbero trovato la pistola da soli, e cosa avrebbero fatto con essa successivamente.
Circa l'83% dei bambini nello studio ha trovato la pistola, e la maggior parte di loro ha giocato con essa.
Dei bambini che l'hanno trovata, il 27% l'ha consegnata immediatamente allo sperimentatore, il quale la portò fuori dalla stanza.
Del rimanente 58% dei bambini che hanno trovato la pistola, il 42% ha giocato con essa in vari modi.
È importante notare che quasi nessuno dei bambini che hanno guardato il film senza le pistole ha mai premuto il grilletto.
I bambini che avevano visto il film in cui venivano utilizzate le pistole, erano più propensi a premere il grilletto della pistola reale: in media, lo tiravano circa 2-3 volte, e lo fecero per 4-5 volte più a lungo rispetto ai bambini che avevano visto il film senza le riprese delle armi.
La cosa più spaventosa è che alcuni di questi bambini ha premuto il grilletto più di un paio di volte. Alcuni lo hanno premuto fino a 20 volte; un bambino ha puntato la pistola fuori dalla finestra verso la gente che camminava per la strada, ed un altro bambino ha premuto la pistola sulla tempia di un altro bambino e premuto il grilletto.
Questa ricerca suggerisce che i media violenti possono causare comportamenti aggressivi nei bambini e che questo comportamento può essere incredibilmente problematico se in tale violenza è presente l'utilizzo di armi.
In effetti, i bambini sono straordinariamente curiosi riguardo alle armi e possono avere difficoltà a capire la differenza tra pistole reali e giocattolo.
Inoltre, vi è una ricerca che suggerisce che le pistole non hanno bisogno di essere presenti nei media per causare aggressività: la semplice presenza di una pistola è sufficiente per suscitare un comportamento aggressivo.
Per esempio, avere una pistola poggiata su un tavolo, fa sì che le persone si comportino in modo più aggressivo, e lavori recenti dimostrano che avere una pistola in macchina rende le persone più aggressive, rispetto a quelle non armate.
Questi effetti esistono anche nei bambini, indipendentemente dal fatto che la pistola sia reale o un semplice giocattolo.


Quindi, la visualizzazione di film, notiziari, programmi violenti può causare più aggressività nei bambini?
La risposta basata su questa ricerca è un sì molto chiaro. E vale la pena sottolineare che i video che i bambini hanno visto negli studi descritti erano piuttosto miti; o hanno visto un video fatto in casa di qualcuno che giocava grosso modo con una bambola, o clip di film di 20 minuti con scene ritraenti l'uso di armi.
La violenza in questi video impallidisce in confronto alla violenza in altri lungometraggi e nei videogiochi, che sono stati anche collegati ad un aumento del comportamento aggressivo.
La chiara implicazione da qui è che se non si vuole che i propri figli siano aggressivi o violenti, sarebbe preferibile tenerli lontani da mezzi di comunicazioni violenti e persino lontani dalle armi giocattolo che potrebbero incoraggiare comportamenti aggressivi su loro stessi.
Ciò non significa necessariamente che il bambino non svilupperà una minima quota di aggressività, in quanto alcuni bambini sono naturalmente più aggressivi di altri, ma è certamente un buon inizio.
A cura della Dottoressa Giorgia Lauro
Bibliografia
Anderson, C. A., & Bushman, B. J. (2001). Effects of violent video games on aggressive behavior, aggressive cognition, aggressive affect, physiological arousal, and prosocial behavior: A meta-analytic review of the scientific literature. Psychological Science, 12, 353-359.
Bandura, A., Ross, D., & Ross, S. A. (1963). Imitation of film-mediated aggressive models. The Journal of Abnormal and Social Psychology, 66, 3-11.