6 consigli per raggiungere il benessere di coppia

Sia che l’anima gemella esista davvero oppure no, il benessere di coppia non è sempre una cosa semplice da raggiungere. Spesso entriamo in contrasto con il nostro partner perchè ci aspettiamo un comportamento diverso da lui, perchè rimaniamo delusi dalla qualità del tempo che passiamo insieme o perchè non ci sentiamo appagati mentalmente dalla figura che abbiamo di fronte. L’ambizione del benessere, inoltre, spesso cambia, si modifica nel tempo e raggiunge diverse aspirazioni a seconda del periodo che si sta vivendo. Anche la nascita di un figlio, ad esempio, contribuisce parecchio a cambiare l’idea che abbiamo del benessere, oppure il convolare a nozze o comunque un cambiamento importante nella storia della coppia.

La fase dell’innamoramento, si sa, è quella più bella in assoluto. I difetti dell’altro non li vediamo nemmeno e tutto ci sembra più roseo, ci sentiamo come se quella nuova relazione sia perfetta, senza grattacapi, senza litigi e non immaginiamo che, invece, quella fase sarà destinata a finire ben presto. Chiaramente non esiste un tempo preciso al minuto riguardo la durata di questa parte della vita di una coppia, ma la stima che si avvicna di più alle esperienze generali, è di 3 mesi.

La fase della disillusione

Superato questo tempo, si inizia a conoscere il partner per quello che è realmente e spesso molte idee che avevamo di lui si rivelano infondate, molti comportamenti che prima non notavamo nemmeno iniziano ad arrecarci più fastidio ed inizia la cosidetta fase della disillusione; quella in cui almeno uno dei due comprende che, in effetti, non c’è una perfetta aderenza con il partner e bisogna convivere con tutte le imperfezioni che adesso sono uscite allo scoperto e che, dopo 3 mesi, hanno un peso deicsamente diverso.

Tuttavia non è difficile dare vita ad un benessere di coppia che sfocia, poi, nella quarta fase, quella dell’amore; basta solo volerlo da entrambi i lati. Nelle prossime righe, diamo un’occhiata ad alcuni consigli che se visti come fondamentali da entrambe le parti della relazione, possono portare ad un rapporto sano e come diremmo oggi “healthy” per la nostra persona e la nostra mente.

Regole da tenere a mente per una relazione migliore

  1. La prima in assoluto, riguarda la critica. Anzichè criticare una persona, la cosa migliore e meno tossica da fare è chiedergli in maniera specifica di modificare una piccola parte del suo comportamento, apparentemente irrilevante per lei/lui, ma di grande importanza per voi.
  2. A seguire abbiamo l’assoluto divieto di tutte quelle frasi che generalizzate che comprendono parti come “dici sempre così” o “non ci sei mai”. Anche se non ce ne rendiamo conto, creiamo una frase che il partner non prenderà sul serio; ha molta più rilevanza, invece, dire “lo dici spesso” oppure “stai poco con me”, evitando del tutto di usare parole come sempre e mai. Altrimenti, la cosa migliore da fare, sarebbe proprio essere specifici. 
  3. Allo stesso modo, bisogna cercare di “non violentare” le menti altrui. È molto sbagliato, ad esempio, dire al partner cosa pensa e insinuare che quello che pensate voi sia di fatti la realtà. Benchè possa sembrarvi assurdo, anche quello che vi sembra il ragionamento più palese, potrebbe non somigliare a quello che la persona pensa realmente di voi.
  4. Un’altra delle regole principali, è quella di evitare di etichettare negativamente un comportamento da parte dell’altro. Nonostante si faccia fatica a crederlo, categorie come giusto/sbagliato o buono/cattivo non portano a nulla. Al contrario, quando nasce una divergenza, è sempre meglio discuterne e trovare un punto d’incontro. 
  5. Quando si sta litigando, inoltre, è sempre bene concentrare le frasi in prima persona; anzichè dire, ad esempio, “tu sei egoista” è meglio “io mi sento ignorato e messo da parte”. Questa frase, non solo avrà un impatto violento minore, ma porterà il vostro partner a concentrarsi su quello che provate realmente piuttosto che a ricevere le vostre parole come un insulto dettato dal nervosismo della situazione.
  6. L’ultima regola è quella che, probabilmente, noi donne siamo più solite trasgredire. È sbagliato, infatti, cercare di sopprimere le proprie emozioni ed i propri pensieri dietro ad un patetico “niente“. Imparate, piuttosto, a dialogare immediatamente con la vostra persona ed analizzare subito quali sono le cose che non stanno andando bene sotto il vostro punto di vista.