Se avete dato un’occhiata al nostro articolo sulla cinesica o a quello inerente la prossemica, averete già capito che il campo della seduzione si può considerare strettamente collegato. La nostra postura, i moti involontari che il nostro corpo fa e persino quanto stiamo vicini fisicamente ad una persona quando la incontriamo, infatti, possono dire tanto di quel che prova o sente nei nostri confronti; a prescindere che lei ne sia già consapevole oppure no. In alcuni casi, infatti, è possibile persino che la vostra psiche se ne accorga prima di voi e vi conduca, senza che ne siate al corrente, a fare dei gesti o ad avere delle reazioni che, agli occhi di chi guarda, potrebbero essere rilevanti ed avere un significato. Nelle prossime righe di questo articolo, dunque, andremo a vedere cosa collega la le due scienze precedenti all’arte della seduzione.
Seduzione: moti e gesti rilevanti
Il primo dei segnali che, solitamente, diamo ad una persona senza accorgercene, è protenderci verso di lei mentre siamo in un gruppo di amici. Questo sta a significare che il nostro interesse ha una preferenza ed il corpo lo manifesta per noi. Analogamente, nell’antropologia, si studia il comportamento dell’uomo quando egli preferirebbe non trovarsi in una certa situazione e, attraverso diversi studi, si è arrivati a capire che quando non siamo propensi a stare con una determinata persona, le estremità inferiori del nostro corpo sono direzionate automaticamente verso l’uscita.
Tra i segnali più rilevanti per capire se una donna si trova attratta da te o da ciò che stai dicendo, poi, c’è l’inclinazione laterale della testa. Se per l’uomo questo movimento tende ad essere verticale, come ad esempio il moto lento del mento dal basso verso l’alto; per la donna è quello laterale; mostrare il collo, infatti, in questo caso corrisponde ad una messa a nudo e desiderio del bacio o di un’intimità più intensa.
Tra i segnali più conosciuti, inoltre, sicuramente c’è il gioco con le labbra. L’attrazione femminile, infatti, non risiede solo nel sorriso ma anche in delle micorgestualità che esse fanno, a volte senza nemmeno rendercene conto. Oltre al gesto molto evidente di mordersi il labbro inferiore, troviamo: lo sfregamento, il protenderle in avanti ed, infine, il bisogno di bagnarle con la lingua senza nessun tipo di ammiccamento, proprio come quando si sente di avere le labbra secche. Questo può stare a significare che si desidera un rapporto più stretto con la persona che si ha davanti.